Ha tentato il suicidio in carcere Marco Aiello, l’uomo di 40 anni che mercoledì scorso ha accoltellato a morte la moglie Maria Rosa Troisi, 37 anni, mentre erano nella loro abitazione di via Flavio Gioia, località Lago a Battipaglia.
Stando a quanto si apprende, il tentativo di suicidio è avvenuto questa nella mattinata di venerdì 22 settembre intorno alle 6.30. Il quarantenne si sarebbe procurato un taglio alla gola, e sono in corso accertamenti per fare chiarezza anche sull’oggetto che avrebbe utilizzato.
Soccorso, è stato portato all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. E’ stato medicato per alcune ferite al polso sinistro e alla gola e poi dimesso.
Intanto, questa sera alle 19.30 a Battipaglia, si è svolta una fiaccolata per Maria Rosa Troisi che ha attraversato la città, da piazza Amendola, percorrendo via Mazzini, via Pastore e via Ferrovia, ha raggiunto piazza Aldo Moro. Non meno di 500 battipagliesi hanno illuminando le strade della città per ricordare Maria Rosa Troisi.
A guidare il corteo il sindaco Cecilia Francese, affiancata dal consigliere regionale Andrea Volpe e da una folta rappresentanza della Giunta e del Consiglio comunale. La fiaccolata è stata organizzata dall’amministrazione comunale, dalle associazioni Non sei sola Battipaglia – contro la violenza sulle donne, Club Lions Eboli Battipaglia Host, CivicaMente, Noi in Rosa Aps, Fidapa, Mulieres Libres, Auser Battipaglia Odv Ets e Mulieres Donne per il Sud, in collaborazione con l’Organizzazione del Picentia Short Film Festival, le Pro Loco Batti La Paglia e A Castelluccia, le parrocchie e le scuole della città.