Musumeci: piano di evacuazione in legge ad hoc per i Campi Flegrei presto in Consiglio dei ministri

Prima il confronto con il Mef per individuare risorse, servono decine di milioni di euro. Un passo significativo per una delle regioni vulcaniche più complesse d'Europa

In una dichiarazione, il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, ha annunciato una legge ad hoc dedicata al piano di evacuazione dei Campi Flegrei, una zona vulcanica complessa. Questa iniziativa, secondo il Ministro, mira a garantire la sicurezza della popolazione di fronte all’evoluzione del rischio vulcanico nell’area Flegrea.

Musumeci ha sottolineato l’importanza di un approccio proattivo nella gestione del rischio vulcanico, affermando che “serve il confronto col Mef per individuare e verificare le risorse: decine di milioni di euro e poi passeremo alla fase operativa”. La legge, spiega il Ministro, ha lo scopo di stabilire “le misure urgenti finalizzate alla mitigazione del rischio nei Campi Flegrei alla luce dell’evoluzione del fenomeno“. Una “scelta”, precisa, che “ho voluto adottare dopo essermi confrontato con i miei più stretti collaboratori. Mi sono dato un tempo per la legge che va fatta nel più breve tempo possibile e ci stiamo lavorando da diversi giorni con i dipartimenti di Protezione civile e Casa Italia”, poi spiega Musumeci, partiremo con la redazione del piano che “non è certo una cosa semplice“.

L’idea di un piano di evacuazione non è nuova, ma è stata ribadita come uno dei principali obiettivi dopo un incontro avvenuto due settimane fa a Palazzo Chigi con gli amministratori locali. “Certamente – sottolinea – va predisposto alla luce della realtà delle infrastrutture presenti in una zona fortemente antropizzata” e “verrebbe attuato soltanto in caso di necessità“.

Musumeci ha sottolineato che il piano si compone di tre componenti principali: un piano di evacuazione, un piano di comunicazione e un piano per la verifica della vulnerabilità delle strutture presenti nella zona. Questo rende cruciale la cooperazione con le autorità locali, tra cui la Regione, Città Capoluogo, la Città Metropolitana e i comuni interessati.

Musumeci ha anche riconosciuto che un piano di evacuazione poteva essere sviluppato anni fa perché “una cosa è operare sotto la spinta emotiva della popolazione che appare particolarmente attenta all’accentuazione del fenomeno, altra cosa è lavorare in tempi di ordinarietà”.

“Molto tempo fa fu predisposto un primo piano di evacuazione che adesso va rivisto e aggiornato – sottolinea il ministro – è probabile che non servirà a nulla nel futuro”. Ha poi sottolineato l’importanza di prevedere qualsiasi eventualità senza creare allarmismo, ma anche senza sottovalutare la potenziale minaccia che rappresenta un’attività sismica “che ha prodotto scosse anche di magnitudo 4.2, quindi di una potenza che merita attenzione”.

Il Ministro ha annunciato che nei prossimi giorni intende recarsi personalmente nella zona dei Campi Flegrei per incontrare nuovamente gli amministratori locali e valutare la situazione direttamente sul campo.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la gestione della sicurezza in una delle regioni vulcaniche più complesse d’Europa, dimostrando un impegno tangibile per la sicurezza della popolazione nei Campi Flegrei che in questi giorni sta vivendo nel timore di un evento catastrofico con non poche persone che non riescono più a dormire serenamente nella propria casa.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteTest Medicina: De Luca passa dal lanciafiamme alla frusta di bambù “per chi ha preparato le domande”
SuccessivoAutostrada, summit in Regione. “Boscoreale avrà il suo ingresso sull’A3”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.