Nodo cruciale oggi per il futuro di Volla, ancora un consiglio comunale con all’ordine del giorno il voto per la dichiarazione del dissesto finanziario dell’Ente di via Aldo Moro.

Le polemiche sulla reale necessità di questo atto che in un modo o nell’altro condizionerà, se approvato, i prossimi anni della vita amministrativa locale, nelle ultime settimane, si sono accese con accuse incrociate e cambi repentini di posizione.

Alla vigilia di quella che si prospetta una adunanza civica che potrebbe risultare determinate sulla questione dissesto, abbiamo sentito l’ex consigliere comunale e dirigente di Fratelli d’Italia, Giuseppe Annone.

“Nella giornata di ieri e più precisamente alle 18.30, si è tenuta una riunione organizzata dal sindaco, in accordo con il presidente del consiglio Francesco Molisso, per valutare la possibilità di far passare il dissesto e “salvare“, più che l’amministrazione, le loro poltrone.

A questa riunione il sindaco ha invitato tutti i consiglieri comunali tranne il gruppo Intesa per Volla e il consigliere Gianluca Pipolo, ex capogruppo del Pd, (probabilmente unica vera opposizione sul territorio).

Dopo le solite manfrine del “paese in difficoltà” e del “senso di responsabilità” sono venute finalmente alla luce le posizioni di Potere al Popolo, di Siamo Volla e del consigliere indipendente Raffaele Ricciardi, che non si rendono disponibili a mantenere il “gioco” a Free Volla desiderosa che il dissesto passi, ma senza uscire chiaramente allo scoperto con un loro voto determinante.

Ora, la posizione “dell’altra opposizione” mette in difficoltà Molisso e Petrazzuolo. Appena 60 giorni dopo, il loro voto dovrà necessariamente cambiare. Per salvare la poltrona, unica cosa a cui sono veramente interessati, dovranno necessariamente o astenersi o votare a favore.

In questo modo cancelleranno ogni possibilità di riproporsi come persone serie al loro elettorato e consentiranno al PD, al prossimo capriccio che faranno, di poterli mettere all’angolo perché ormai non più credibili: #free finisce così al guinzaglio del Pd”.

Intanto le solite persone ben informate parlano di un accordo siglato tra il primo cittadino, Giuliano Di Costanzo, e proprio Free Volla, i cui esponenti voterebbero, determinandone l’approvazione, la dichiarazione di dissesto in cambio di pubbliche scuse da parte del sindaco e dell’azzeramento della giunta. Anche questa è politica. Ma una volta non si ci candidava per mettersi al servizio della comunità e per il bene del Paese? Chissà, forse ricordo male.

Gennaro Cirillo

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