A poche ore dal consiglio comunale con l’approvazione del dissesto finanziario, il sindaco Giuliano Di Costanzo perde un pezzo della giunta varata nel marzo scorso. Le dimissioni, “irrevocabili e maturate negli ultimi giorni“, come lo stesso, ormai ex assessore, Marco Ferruzzi scrive nella sua rinuncia all’incarico assessoriale.
Diverse le motivazioni che Ferruzzi adduce nella “dura” lettera di dimissioni: dalle incomprensioni con parte della maggioranza di governo, ai conflitti tra parte politica e i funzionari di settore, all’impossibilità di poter accedere al portale del Comune, con conseguente ostacolo all’attività di assessore, fino al difficile rapporto istituzionale tra il sindaco e il Segretario Generale.
Non ultimo, forse la motivazione che più spiega la decisione dell’ex assessore: l’instabilità di una maggioranza che solo apparentemente sembra aver recuperato la necessaria compattezza politica, condizione imprescindibile per governare un paese.
La comunicazione dell’architetto, fino ad ieri componente della squadra di governo vollese, è fin troppo dettagliata e palesa il difficile “galleggiamento” che caratterizza, sin dai primi giorni, l’esperienza politico-amministrativa del buon Giuliano Di Costanzo.
Ecco il testo della lettera di dimissioni:
“Il sottoscritto Marco Ferruzzi, Assessore in carica con delega ai Lavori pubblici, Manutenzione del patrimonio, Efficientamento energetico, PNRR, Finanziamenti europei e coesione territoriale, S.U.A.P. – Commercio – Attività produttive, Digitalizzazione, Innovazione e Competitività, con la presente comunica le proprie dimissioni.
Le dimissioni sono da intendersi irrevocabili. La decisione, maturata negli ultimi giorni, è conseguenza di diverse circostanze:
- L’evidente crisi politica in seno alla maggioranza palesatasi, ancora una volta, nelle ultime sedute di Consiglio Comunale e alla quale ancora oggi non è stata data valida risposta. Il “ritrovato” equilibrio che sembra emerso dal Consiglio di ieri, 04 ottobre 2023, non è a parere del sottoscritto, sufficiente a garantire la stabilità politica necessaria;
- L’impossibilità di poter accedere al portale del Comune e, quindi, alle informazioni necessarie per consentire al sottoscritto di svolgere adeguatamente l’incarico assegnato. Nonostante la richiesta, fatta nell’immediatezza dell’insediamento, di risolvere la problematica, e l’impegno assunto dal Sindaco il mese scorso, è ancora impedito l’utilizzo della piattaforma virtuale con conseguente ostacolo all’attività del sottoscritto;
- Il difficile rapporto istituzionale tra il Sindaco e il Segretario Generale che di fatto non consente di lavorare in un clima di serenità e tranquillità, condizione necessaria all’espletamento delle funzioni a me attribuite;
- L’enorme conflittualità riscontrata in questi mesi tra la parte politica e i funzionari di settore, emersa con chiarezza, nonostante la presenza del commissario ad acta, espressione del Prefetto, nei concitati giorni di preparazione del bilancio consuntivo;
In ultimo la volontà, manifestatami in più occasioni dal sedicente gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle, di chiedere al Sindaco le mie dimissioni come condizione per continuare a sostenere l’Amministrazione.
Ringrazio il Sindaco per l’opportunità concessami, nonostante il rammarico per non aver ricevuto la fiducia attesa. Ringrazio tutti i componenti della Giunta Comunale, con i quali, nonostante le enormi difficoltà, si è lavorato in sinergia per poter offrire a Volla migliori prospettive.
Si ringraziano i dipendenti comunali, in particolare coloro che operano del settore di riferimento delle deleghe assegnate, per il lavoro fatto insieme nonostante le difficoltà e le divergenze di visioni.
Rimanendo a disposizione per chiarire al mio successore le attività svolte e quelle in essere, il sottoscritto augura a tutti un buon lavoro.
arch. Marco Ferruzzi”
Chissà nei prossimi giorni se si avvererà qualche altra delle previsioni di quelle da noi pubblicate nell’intervista pre consiglio comunale al dirigente di FdI, Giuseppe Annone. Sembra che qualcuno avesse anche posto, quale condizione per votare a favore del dissesto, l’azzeramento della Giunta. Per il momento ha pensato e ben motivato di “autoazzerarsi” l’assessore Ferruzzi.
Una cosa però traspare nettamente dal documento con il quale l’architetto-politico ha salutato la “barca” Di Costanzo. La navigazione continua ad essere precaria, l’acqua è oltre la linea di galleggiamento e affrontando incomprensioni, contrasti e divergenze, tra parti politiche e con i dirigenti, più che una rotta, sembra che l’amministrazione confidi in una “deriva favorevole” che possa portare ad un approdo, quanto meno indolore, che alla fine salvi, se non proprio Volla, quanto meno la “faccia”.
Intanto dal fronte giungono notizie di nuove “vittime e feriti…”
Pasquale Cirillo