I militari del Nucleo Carabinieri Forestali di Pozzuoli con le Guardie venatorie e zoofile della LIPU di Napoli, nell’ambito di un’attività antibracconaggio, hanno sorpreso un sessantanovenne di Arzano ed un sessantenne di Boscoreale mentre cacciavano insieme con l’uso di richiamo elettromagnetico proibito.
Alla vista dei controllori i bracconieri hanno tentato la fuga disfacendosi del richiamo acustico, ma sono stati bloccati. Dopo tutti gli atti di rito, è scattata la denuncia a piede libero, mentre il fucile, 250 cartucce, ed il richiamo elettroacustico sono stati sottoposti a sequestro.
Un’alzavola, la più piccola tra le anatre di superficie, rinvenuta ancora viva, è stata portata al Centro Recupero Animali Selvatici presso l’Ospedale Veterinario dell’ASL NA 1.
Purtroppo l’anatra successivamente è morta a causa delle troppe ferite.
“I controlli congiunti con i Carabinieri Forestali continueranno senza sosta in tutti i comuni della provincia di Napoli – dichiara l’Avv. Fabio Procaccini, Delegato della LIPU di Napoli – e non arretreremo di un metro nella lotta al bracconaggio”.
