Notte trafficata nel sabato sera della periferia orientale, le sirene e le luci blu elettrico delle auto del Nucleo Radiomobile di Napoli da sfondo. E’ appena passata l’una di notte ma in via delle Repubbliche Marinare sembra essere pieno giorno.
I carabinieri sono in strada, all’altezza dell’incrocio con via Ferrante Imparato. Dal senso opposto di marcia i fari di una moto con targa coperta di scotch scuro. In sella due giovani con scaldacollo e mascherina chirurgica.
I militari, a questo punto, partono all’inseguimento dei due sospetti in moto. La moto è veloce, il centauro alla guida sembra essere a suo agio nel traffico, intenso nonostante l’ora tarda, ma per i due fuggitivi non c’è scampo.
Dalla centrale operativa parte l’ordine di chiudere ogni via di fuga con altre pattuglie in arrivo dai quartieri limitrofi. I due finiscono nella trappola ordita dagli uomini dell’Arma e lungo traversa Aia Tonda, perdono il controllo della moto e si ritrovano in manette prima di poter anche solo pensare ad una fuga a piedi.
Si tratta di due giovanissimi, 15 e 18 anni: addosso una pistola replica senza tappo di sicurezza e una maschera che ricorda quella vista nel film, di fine anni 90, “Scream”.
Il maggiorenne è ora ai domiciliari in attesa di giudizio. Per il più piccolo una denuncia in stato di libertà e l’affidamento ai genitori.