Seconda sconfitta di fila per la Givova Scafati

Prima trasferta stagionale amara per la Givova Scafati, che raccoglie la seconda sconfitta di fila in altrettanti turni di campionato, la Unahotels Reggio Emilia esce infatti vittoriosa 85-77 tra le mura amiche del PalaBigi. Le buone prove di Robinson, Nunge e Rivers non sono bastate a tenere in partita la compagine dell’Agro fino alla fine, anche a causa delle tante palle perse (18) e nonostante le discrete percentuali di tiro.

La partita

La sfida entra subito nel vivo, entrambi i quintetti prediligono attaccare anziché difendere, favorendo le conclusioni dalla lunga distanza, in virtù delle quali il punteggio si mantiene pressoché equilibrato (11-10 al 5’). La gara è dinamica e vibrante. L’asse play – pivot favorisce le conclusioni di Nunge, tra i migliori in questo avvio di gara e tra i protagonisti del 14-17 al 7’. Entrambi gli allenatori danno fondo alle rispettive panchine, con quello di casa che trova risorse più fruttifere, che valgono il minibreak di 6-0 (20-17 al 9’) ed il vantaggio 24-21 al termine del primo quarto.

Mentre i reggiani provano a correre e ad accelerare, gli avversari prediligono invece il gioco più statico, a difesa schierata. Trascorrono i minuti, ma la sfida stenta a trovare un padrone, mantenendosi equilibrata (32-32 al 15’). Weber è il più pericoloso tra le fila di casa, ottimamente coadiuvato da Vitali sugli esterni e da Atkins sotto i tabelloni. Sulla sponda opposta, Robinson è il faro dei suoi. La sfida resta equilibrata (38-38 al 18’), ma nelle ultime giocate la Unahotels riesce a conquistare i punti che valgono il vantaggio 45-41 all’intervallo.

I gialloblù accorciano le distanze, ma è un fuoco di paglia

Il parziale aperto dai locali nel finire di primo tempo si allunga in avvio di ripresa, fino a raggiungere il 49-41 al 22’. Al 24’ lo scarto tra i quintetti raggiunge addirittura la doppia cifra (53-43). La Givova è nel suo momento più nero e ne approfittano gli avversari per allungare ulteriormente (57-43 al 25’). Mentre i viaggianti arrancano e perdono diversi possessi, a tratti disunendosi, i padroni di casa giocano invece con ordine e selezionano bene le scelte di tiro, ampliando il proprio vantaggio (65-47 al 27’). Ci pensa Robinson, tra le fila scafatesi, a suonare la carica nella parte finale del terzo periodo (65-52), rendendo ancora viva la sfida.

Nei minuti a cavallo tra il terzo e quarto periodo, la truppa gialloblù riesce ad accorciare nettamente le distanze (68-58 al 32’), fino a scendere sotto la doppia cifra (69-61 al 33’). Crescono Lottie e Rivers ed il divario subisce una ulteriore limatura (72-66 al 35’). L’arrembaggio scafatese finisce però qui. Weber fa il bello ed il cattivo tempo in attacco, facendo ritrovare ai suoi la doppia cifra di vantaggio (76-66 al 36’). Rivers e Nunge ci credono ancora (78-71 al 37’), ma è un fuoco di paglia, perché Vitali e Grant riportano i locali a distanza di sicurezza (83-71 al 38’), tale da permettere loro di aggiudicarsi la sfida 85-77.

Le parole del capo allenatore Stefano “Pino” Sacripanti

«Ce la siamo giocata alla pari per due quarti, poi nel terzo quarto abbiamo subito la loro fisicità e siamo stati un po’ sterili in attacco, realizzando solo 11 punti. E’ lì che abbiamo perso la gara, pur avendo fatto di tutto per recuperarla, arrivando fino al -6 con grande energia, grazie anche alla scelta di giocare senza centro, che ci ha resi più mobili in attacco. La differenza era però troppa e non siamo riusciti a colmarla tutta. Logan? Non ha brillato come suo solito, forse a causa della sua preparazione più corta».

 

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