Ieri mattina, i carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare che ha portato all’arresto di 21 persone, accusate di aver riorganizzato il clan Pesacane, tra Boscoreale e Boscotrecase, dopo la scarcerazione di cinque fratelli che ne avevano guidato le attività precedentemente.
Scacco al clan Pesacane a Boscoreale e Boscotrecase, i retroscena del blitz
L’operazione, avvenuta su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) e con l’approvazione del gip presso il Tribunale di Napoli, ha coinvolto 13 persone arrestate e altre 8 poste agli arresti domiciliari. Tra i detenuti, vi sono i fratelli Giuseppe, Francesco, Umberto, Gabriele e Pasquale Pesacane, che dopo la loro liberazione avevano riorganizzato il clan di famiglia, riprendendo il racket del pizzo.
Ecco i nomi di tutti gli indagati
I fatti contestati risalgono al periodo che va tra il 2018 e il 2020, quando il clan Pesacane aveva ripreso a imporre il pizzo alle attività commerciali nella zona di Boscoreale e Boscotrecase. Le accuse mosse dall’Antimafia spaziano da associazione a delinquere di tipo mafioso a associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, oltre a vari reati commessi con il metodo mafioso, con l’intento di favorire sia il clan Pesacane che il clan Gallo-Limelli-Vangone.
Gli indagati:
- Giuseppe Pesacane alias “Peppe”, 68 anni di Boscoreale (in carcere)
- Francesco Pesacane alias “Franchino”, 69 anni di Boscoreale (in carcere)
- Umberto Pesacane, 54 anni di Pompei (in cacere)
- Gabriele Pesacane alias “Sandro”, 48 anni di Pompei (in carcere)
- Pasquale Pesacane, 63 anni di Boscoreale (in carcere)
- Santolo Martire alias “Marettiello”, 57 anni di Boscoreale (in carcere)
- Giuseppe Ranieri alias “Peppe ‘o romano”, 56 anni di San Giuseppe Vesuviano (in carcere)
- Nicola Galise, 24 anni di Pompei (in carcere)
- Alessandro Carotenuto, 24 anni di Scafati (in carcere)
- Raffaele Solimeno alias “‘a capitana”, 39 anni di Pompei (in carcere)
- Francesco Curcio alias “Francuccio”, 39 anni di Pompei (in carcere)
- Pasquale Ferricelli, 32 anni di Torre Annunziata (in carcere)
- Francesco Caso alias “Verzetiello”, 29 anni di Pompei (in carcere)
- Azzeddine Janani, 41 anni del Marocco (ai domiciliari)
- Francesco Severino alias “Ciccio”, 54 anni di Pompei (ai domiciliari)
- Gilberto Natale alias “Alberto ‘o ferroviere”, 56 anni di Boscotrecase (ai domiciliari)
- Rosaria Vangone, 66 anni di Boscotrecase (ai domiciliari)
- Carmela Gallo, 44 anni di Castellammare (ai domiciliari)
- Pasquale Ingenito, 33 anni di Castellammare (ai domiciliari)
- Gennaro Russo, 48 anni di Napoli (ai domiciiliari)
- Ferdinando Cirillo, 63 anni di Pompei (ai domiciliari)