250 ciclisti giunti da tutto il Paese domenica 15 ottobre hanno partecipato alla Napoli obliqua, appuntamento imperdibile a livello nazionale nel panorama di eventi cicloturistici. I partecipanti hanno scelto uno dei due itinerari, il primo il più lungo di circa 70 km a/r ed un dislivello positivo di oltre 1000 mt e il secondo, più breve di circa 40 km con dislivello positivo di 600 mt, con partenza e arrivo alla Mostra d’Oltremare. In questa edizione i ciclisti hanno attraversato l’area Flegrea, terra di laghi e vulcani, mare, terme, arte, cultura e natura in un percorso inedito, arricchito dal passaggio in aree verdi e boschive insolite e con passaggi anche tra pittoreschi borghi della zona.
La Napoli obliqua non poteva non toccare il centro città e i suoi quartieri più antichi: Rione Sanità, Quartieri Spagnoli, Posillipo per poi raggiungere il Cratere degli Astroni e l’area flegrea.
Si tratta di un progetto ampio di valorizzazione ed attrazione anche turistica in chiave sostenibile della città, che punta a diventare la più estesa ciclovia urbana in ambito metropolitano; è un evento promosso dall’Asd Napoli Pedala, patrocinato da Comune di Napoli, Comune di Pozzuoli, Comune di Bacoli, Ente Parco delle Colline Metropolitane di Napoli ed è supportato dall’Agenzia Regionale Universiadi per lo Sport e dal centro diagnostico Theo.
Per la Napoli obliqua 250 ciclisti giunti domenica 15 ottobre da tutto il Paese. Le parole di Luca simeone direttore Napoli bike festival
“La
numerosa partecipazione, oltre ad essere un successo ed un bel segnale per una fruizione di Napoli in chiave turistica finalmente sostenibile, è
un messaggio inequivocabile della voglia di vivere la città liberi dal traffico. Tra i primi interventi in questo senso che chiediamo al Comune, l’istituzione delle domeniche a piedi, intervento non più rinviabile”. (
VIDEO EVENTO).