Assalto all’ufficio postale di via Diaz a Portici questa mattina alle 8.00, un bottino di 65mila euro per i tre rapinatori, due armati che si sono introdotti nell’ufficio e un terzo che li attendeva in auto per la fuga.
Al momento dell’apertura dell’ufficio postale del centro di Portici, i rapinatori hanno costretto i dipendenti a farli entrare e si sono fatti consegnare la considerevole cifra a tre zeri.
I due malviventi si sono allontanati per raggiungere il complice che li attendeva in auto, ma, al momento di far perdere le loro tracce, la loro auto si è scontrata con un altro veicolo in transito, ed è rimasta bloccata sulla carreggiata e di conseguenza, paralizzando il traffico.
Partite subito le indagini da parte del Commissariato di Polizia Portici-Ercolano, mente le Poste sono rimaste chiuse, come si legge su un cartello affisso all’esterno, “per evento criminoso”. A bordo dell’auto abbandonata sarebbe stata rinvenuta una pistola. La città è in stato di allerta per la caccia ai rapinatori.
Intanto il sindaco di Portici, Enzo Cuomo, è intervenuto su tutto quanto accaduto con un post al tempo stesso caustico e paziente:
“Traffico in tilt e Città paralizzata stamattina a Portici dopo una rapina o un tentativo di rapina (fatti da accertare) all’Ufficio Postale di Via Diaz, con i rapinatori in fuga a bordo di un’ auto che ha imboccato da Piazza Poli in controsenso via Cardano scontrandosi con un veicolo in discesa.
I rapinatori dopo lo scontro si sono allontanati a piedi ed i poliziotti del Commissariato di Portici li stanno cercando.
Aspettiamo la Polizia Scientifica del Commissariato per liberare la strada dall’auto dei rapinatori e far riprendere la circolazione.
Forse sarebbe il caso che il Ministro dell’Interno ed il Prefetto prendessero in considerazione le nostre richieste di potenziare gli organici delle forze dell’ordine strutturando e destinando le competenze del Commissariato di Polizia di Stato sulla Città di Portici che, per densità di popolazione e numero di abitanti, necessita di ben altra considerazione a livello di impiego delle forze dell’ordine.
Questo problema strutturale è stato segnalato da sempre, io lo faccio dal 2004 e quindi non rientra in alcuna valutazione o polemica politica avendo interessato tutti i governi e non solo l’attuale.
Che ci sia una recrudescenza dei reati predatori, (furti,rapine) in tutto il Paese(Italia) è un dato inoppugnabile, i motivi di tale incremento di reati è da analizzare e da studiare a cura delle persone specializzate in tali tipi di analisi e di studi.
Poi magari ci faranno sapere cosa pensano di fare per arginare e contrastare questa ondata di reati e di violenza che stiamo subendo.
Noi attendiamo fiduciosi…..!!”
