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Napoli, bimba di 9 anni sta per soffocare a causa di una caramella: corsa dei carabinieri in ospedale, è salva

Napoli, bimba di 9 anni sta per soffocare a causa di una caramella: corsa dei carabinieri in ospedale, è salva

Calata Ponte di Casanova a Napoli, a pochi passi da piazza Nazionale, era animata dal consueto via vai metropolitano. Tuttavia, alle 14, una pattuglia dei carabinieri ha percorso la strada con premura, in risposta a una richiesta d’aiuto da parte di alcuni cittadini.

Napoli, bimba di 9 anni sta per soffocare a causa di una caramella

Il luogo dell’incidente era il punto d’incontro di un fermo scuolabus dell’Istituto Scolastico “Delle Meraviglie” nel quartiere di “Arenaccia”, dove una folla si era radunata. La gente stava evidentemente preoccupata, e i carabinieri si sono avvicinati con decisione, cercando di capire la situazione.

La situazione era critica: una bambina di 9 anni stava soffocando, rischiando la vita, a causa di una caramella dura. L’autista dello scuolabus aveva fermato il mezzo, portando la piccola in strada. Alcuni presenti, tra cui l’autista, alcuni passanti e una maestra, stavano cercando inutilmente di praticare manovre di disostruzione delle vie aeree.

Corsa dei carabinieri in ospedale, è salva

Il maresciallo Samuele Repossi e il carabiniere Pietro Bruno

Il maresciallo dei carabinieri si è subito reso conto della gravità della situazione e ha tentato la manovra di Heimlich, ma il volto della bambina era ormai diventato bluastro e dalla sua bocca usciva sangue. In quel momento, la decisione era chiara: i militari hanno preso la bambina in braccio e, insieme alla maestra, sono corsi a bordo di un’auto di servizio verso il pronto soccorso più vicino.

Sebbene l’ospedale “Santissima Annunziata” distasse solo pochi chilometri, quei pochi minuti di corsa sembravano un’eternità. Grazie alla prontezza di riflessi dei carabinieri e all’intervento immediato del personale medico, la vita della piccola è stata salvata. Nel frattempo, è giunto anche il padre della bambina, che ha potuto abbracciare la figlia sana e salva.

I medici del pronto soccorso hanno espresso riconoscenza per l’intervento tempestivo dei carabinieri, sottolineando che un ritardo di pochi minuti avrebbe potuto avere esiti ben diversi. La bambina, dopo le cure iniziali, è stata affidata al padre ed è in condizioni stabili. Nonostante il lieto fine, saranno necessari ulteriori accertamenti medici per garantire che la giovane paziente sia completamente fuori pericolo.

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