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Vince il centrodestra a Villaricca, torna sindaco Gaudieri. Sconfitta per il Pd-M5s in appoggio a Campanile

A Villaricca, uno dei comuni sciolti per infiltrazioni della criminalità chiamati al voto ieri e oggi, la vittoria al primo turno ha premiato Francesco Gaudieri, candidato sindaco del centrodestra.

Gaudieri si è sempre definito un tecnico prestato alla politica, nonostante, abbia già guidato il Comune di Villaricca dal 2011 al 2016. In quell’occasione portò a termine interamente il suo mandato da sindaco, ma la sua candidatura non venne confermata dagli esponenti del centrosinistra che, infatti, scelsero Rosaria Punzo. Ora l’ex giudice del Tar di Salerno tornerà a sedersi sullo scranno più alto dell’Ente di Corso Vittorio Emanuele.

Poco dopo le ore 15 è arrivato il dato definitivo sull’affluenza ai seggi per il primo turno delle elezioni amministrative a Villaricca. Dunque alle ore 15 il 61,78% dei villaricchesi si è recato alle urne, dato in calo rispetto al 69,94% della precedente tornata.

Gli schieramenti in campo per la fascia tricolore

Gaudieri, 71 anni, giudice amministrativo, è stato sostenuto da sette liste: Ripartiamo-Gaudieri sindaco, Villaricca sul serio, Villaricca a testa alta, CASA-Cittadinanza associata attiva, Trasparenza per Villaricca, Fratelli per Villaricca, Unione democratici cristiani Villaricca.

Il magistrato ha ottenuto oltre 5mila 500 preferenze sfiorando il 56% e 15 seggi in consiglio comunale per la sua coalizione. Nulla da fare per i candidati Nicola Campanile e Luigi Sarracino che speravano nel ballottaggio.

Nicola Campanile, già primo sindaco nel 1996, è stato sostenuto da 5 liste: Villaricca rinasce, PER, Movimento 5 stelle, Partito democratico e Napolinord. Campanile raccoglie scarsi 6mila voti con una percentuale del 38,52. Per lui un seggio in consiglio comunale e altri sette per la sua coalizione.

Luigi Sarracino, era sostenuto da due liste: Democrazia cristiana, Villaricca popolare con Sarracino sindaco. Un magro 5,59% per Sarracino che raggranella 856 preferenze personali. Anche per il terzo candidano scatta il seggio di consigliere.

La sconfitta del Pd e del M5S, Campanile in consiglio da leader dell’opposizione

A subire principalmente la sconfitta la coalizione guidata da Pd e M5S, voluta fortemente dalla senatrice pentastellata Mariolina Castellone. Campanile aveva decisico di ritornare in campo dopo oltre vent’anni dall’ultima esperienza amministrativa a Villaricca.  Il politico cattolico vanta il record di sindaco col mandato più breve nella storia della città a nord di Napoli. La prima volta ha amministrato per poco più di un mese dal 15 giugno al 28 luglio 1996, quando fu sfiduciato subito dai consiglieri di opposizione, poiché venne eletto senza maggioranza.

Campanile però rivinse le elezioni nel dicembre del 1996 riuscendo a portare a termine il mandato nel maggio 2001. Per lui un seggio nella pubblica assise dal quale proverà a guidare l’opposizione.

Niente da fare per l’imprenditore Luigi Saracino, in forse anche il seggio in consiglio comunale

L’imprenditore 55enne, già consigliere comunale d’opposizione dal 2009 al 2011 e dal 2011 al 2016, sotto le insegne di Forza Italia, ha raccolto una deludente quantità di consensi.

Sarracino ha tentato nuovamente la corsa alla carica di Primo Cittadinanza di Villaricca. Ci aveva provato già nel 2016, ma non riuscì ad entrare in Assise. Sarà anche lui in Aula tra gli scranni dell’opposizione.

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