Tutto pronto per “Catalanesca, un calice di storia e di cultura”, evento organizzato dalla Pro Loco di Pollena Trocchia con il patrocinio del comune vesuviano. Appuntamento sabato in Villa Caracciolo.
Si comincia alle 17 con il laboratorio dedicato ai bambini dal titolo “Alla scoperta del territorio” curato da Raffaele Mascolo. Si prosegue, alle 18, con “Catalanesca: un vino che ha fatto storia, modernità di un’antica varietà”, convengo presso la Cinciallegra moderato dal consigliere comunale e componente della Pro Loco Giuseppe Manno al quale prenderanno parte lo storico Vincenzo Storia e l’agronomo Letizia Cozzolino.
Aperta dai saluti istituzionali del sindaco di Pollena Trocchia Carlo Esposito, la discussione prevede la presenza della sommelier Virginie Iorio che racconterà il vino protagonista della serata.
A partire dalla 20, poi, la degustazione dei prodotti tipici del territorio e un momento teatrale dal titolo “Lucrezia d’Alagno e Re Alfonso d’Aragona”, interpretato da Melania Mollo e Pasquale Rea su testo di suor Maria Pina Annunziata. A seguire, l’esibizione musicale della “Banda Basaglia”.
«L’evento viene riproposto per la prima volta dopo la pandemia, ma ha una lunga tradizione sul territorio: è giunto infatti alla sua ventiquattresima edizione. L’obiettivo primario della manifestazione è la salvaguardia e il recupero della tradizione culturale ed enogastronomica specifica del luogo, nella fattispecie la coltura, la vinificazione e la storia dell’uva e del vino Catalanesca» hanno fatto sapere dalla Pro Loco cittadina.
«Sono lieto del rinnovarsi di questo appuntamento che mette insieme cultura, valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti, storia, teatro e divertimento. Una ricetta di sicuro successo, che susciterà di certo una grande partecipazione e che farà bene al nostro territorio, mettendo in vetrina il bello e il buono di Pollena Trocchia» ha detto il sindaco Carlo Esposito.