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Scafati, muore donna davanti all’ospedale “Mauro Scarlato”: indagati due medici. Ipotesi di reato: omissione in atti d’ufficio

centro covid-19 "Mauro Scarlato" di Scafati

Una tragica vicenda ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di due medici in servizio presso il Distretto Sanitario 61 di Scafati. La mossa è stata effettuata dalla Procura di Nocera Inferiore a seguito del decesso di una donna di 59 anni, avvenuto proprio davanti all’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati. L’ipotesi di reato contestata è quella di omissione in atti d’ufficio.

Scafati, muore donna davanti all’ospedale “Mauro Scarlato”

Le indagini sono state avviate in seguito alla denuncia presentata dai familiari della donna, la quale è deceduta improvvisamente a breve distanza dall’ingresso del pronto soccorso. La tragedia è ulteriormente aggravata dal fatto che, al momento dell’accaduto, il pronto soccorso era chiuso per lavori di ristrutturazione.

Secondo le accuse formulate dalla Procura, i due medici sarebbero intervenuti con ritardo nella prestazione dei soccorsi alla paziente, il che avrebbe contribuito alla sua prematura scomparsa.

Indagati due medici. Ipotesi di reato: omissione in atti d’ufficio

L’invio dell’avviso di garanzia ai due professionisti rappresenta comunque un atto dovuto e necessario per consentire un’indagine approfondita sulla morte della paziente. Un primo passo è stato compiuto con l’esecuzione dell’autopsia sul corpo della donna, svolta già nella giornata precedente.

Ieri pomeriggio, invece, erano previsti i funerali della vittima. L’indagine in corso dovrà determinare se vi sia stata effettivamente negligenza da parte dei medici coinvolti. L’obiettivo finale sarà quello di fare chiarezza su quanto accaduto e di stabilire eventuali responsabilità.

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