Lo scrittore protagonista di “C’era una volta il (mio) tennis” è Claudio Pistolesi (casa editrice Gremese), con la prefazione di Adriano Panatta: si tratta di una serie di storie e incontri nel lungo viaggio che ne ha segnato la carriera di campione, conoscitore come pochi altri della ribalta tennistica mondiale. Narra emozioni, tensioni, frustrazioni, speranze, illusioni e gioie dei giocatori e dei loro allenatori in un excursus che spazia dal tennis “romantico”, che Pistolesi ha giocato in un’epoca marcata da nomi quali McEnroe, Borg e Connors, a quello moderno, contrassegnato dai successi di Federer, Djokovic e Nadal. Un libro rivolto a tutti gli appassionati di tennis che condurrà il lettore nei meandri più reconditi del professionismo estremo di questo sport, dentro e fuori dal campo.
Pistolesi, che oggi vive negli Stati Uniti ed è un affermato imprenditore e coach internazionale – Director of tennis program per JTCC / Bolles in Florida e fondatore e CEO della Claudio Pistolesi Enterprise – scrive il suo lungo racconto a ruota libera, con semplicità e schiettezza, condividendo insieme ai lettori le mille vicende che lo hanno visto protagonista o testimone, tra tornei, spogliatoi, allenamenti e viaggi ai quattro angoli del globo, a tu per tu con i grandi e grandissimi del tennis professionistico (e qui ci sono quasi tutti!).
I suoi ricordi lasciano affiorare gli entusiasmi, le tensioni, le speranze e le delusioni che questo sport straordinario porta con sé, insieme ai profondi mutamenti che ne hanno cambiato le dinamiche di gioco nel corso degli ultimi trent’anni. E tra tante emozioni vissute in prima persona, c’è anche posto per gli aneddoti più scanzonati e divertenti della sua movimentata vita sportiva: come quella volta che gli toccò – nelle vesti di allenatore – rincuorare Federer per aver perso una finale contro un “suo” atleta, oppure quando agli US Open di NYC (di fronte a 20.000 spettatori), giovane tennista avversario del mito statunitense Connors, fu scambiato per un suo tifoso e prontamente bloccato all’ingresso del campo…
Il protagonista di “C’era una volta il (mio) tennis”
CLAUDIO PISTOLESI (Roma, 1967), ha iniziato a giocare da giovanissimo. È stato Campione del mondo Junior ITF nel 1985. Il 12 aprile 1987 ha conquistato un titolo ATP a Bari, raggiungendo il suo miglior ranking il 17 agosto 1987, alla posizione numero 71, e detenendo nel 1988, per due settimane, il titolo di numero uno italiano. La sua carriera da allenatore di tennis è cominciata nel 1995 quando è diventato coach della statunitense Monica Seles, ed è proseguita poi insieme a molti altri giocatori di livello internazionale. Oggi presiede e dirige la società da lui fondata, la Claudio Pistolesi Enterprise, e gestisce a Jacksonville – dove risiede – il JTCC Florida (Junior Tennis Champions Center) succedendo all’ex Top 10 e storico director dell’ATP Brian Gottfried.