Maggio della musica, una domenica mattina a Villa Pignatelli a tutto Gershwin. Con la voce di Emilia Zamuner e il pianoforte di Fabrizio Soprano

L’ultimo appuntamento a Villa Pignatelli, invece, domenica prossima, 5 novembre, con la chiusura del contest “Maggio del pianoforte”

Maggio della musica, una domenica mattina a Villa Pignatelli a tutto Gershwin. Con la voce di Emilia Zamuner e il pianoforte di Fabrizio Soprano

Sold out nel segno di George Gershwin a Villa Pignatelli. Ieri mattina il concerto della cantante Emilia Zamuner e del pianista Fabrizio Soprano, un omaggio al compositore newyorkese, ha fatto registrare il tutto esaurito.

La suadente “Embraceable you” ha aperto l’esibizione. Pian piano, l’atmosfera gershwiniana ha travolto l’austera Villa Pignatelli: I got rhythm, The man I love, Someone to watch over me, But not for me, A foggy day, I’ve got a crush on you, They can’t take that away from me, Fascinating rhythm. In chiusura, tra gli applausi, la sempreverde Summertime.

L’ottima prova della Zamuner (trent’anni e già una cattedra di canto jazz al Conservatorio di Salerno) è stata sublimata dalle note del pianista napoletano Fabrizio Soprano. Diplomato al conservatorio romano di S. Cecilia, Soprano si è perfezionato negli Stati Uniti, collaborando con artisti del calibro di Tony Bennet e Gato Barbieri.

Maggio della musica, una domenica mattina a Villa Pignatelli a tutto Gershwin

Il concerto s’inserisce nella rassegna “Maggio della musica”, che dallo splendido scenario di Villa Pignatelli, a Napoli, si sposterà alla Reggia di Portici. Il galoppatoio della Reggia borbonica ospiterà concerti tutti i venerdì a partire dal prossimo, 3 novembre, con lo spettacolo “il cantautore necessario”, un progetto di Francesco De Gregori. Sul palco Edoardo De Angelis (voce e chitarra), Michele Ascolese (chitarre), Raul Cuervo Scebba (percussioni), Stefano Indino (fisarmonica) e Daniela Colace (voce). Il 10 novembre andrà in scena la musica arabo-andalusa: Mālūf Movement, note mediterranee con Marzouk Mejeri (voce, ney e darbuka), Salvatore Morra (oud, chitarre) e Charles Ferris (trombe). Venerdì 17 jazz reunion con Giulio Martino (sassofono), Marco Sannini (tromba e flicorno), Marco De Tilla (contrabasso), Giuseppe Donato (batteria). Il gruppo eseguirà musiche di Chet Baker, Gerry Mulligan e altri standard della tradizione jazz. Venerdì 24 in programma il recital di Erica Piccotti, con un racconto di Stefano Valanzuolo. La violoncellista romana eseguirà musiche di Bach, Cassadò e Casals.

All’incontro di quest’ultimo col presidente degli Stati Uniti, John Kennedy, sono dedicati il breve racconto di Valanzuolo e il recital della Piccotti.

Con la voce di Emilia Zamuner e il pianoforte di Fabrizio Soprano

Il primo dicembre si chiude in bellezza, con un concerto dedicato a Pino Daniele. In prima fila il bassista Gigi De Rienzo, che ha inciso con Daniele “Ue’ man” (album omonimo, 1979) e soprattutto l’intero Lp “Nero a metà” dell’anno successivo, un capolavoro che critica e pubblico hanno definito il miglior disco della carriera di Pino. Al microfono proprio la protagonista del concerto di ieri, Emilia Zamuner.

La cantante napoletana ha già inciso nel 2017 un disco-omaggio a Pino Daniele col quartetto “Convergenze parallele”, intitolato “Chi tene o mare”, come il celebre successo del cantautore partenopeo, sempre dall’album onomimo del 1979. Alla batteria Claudio Romano, alle tastiere Mario Nappi e al sassofono Gigi Patierno.

L’ultimo appuntamento a Villa Pignatelli, invece, domenica prossima, 5 novembre, con la chiusura del contest “Maggio del pianoforte”. Suonerà la pianista Cecilia Baldini: musiche di Mozart, Chopin e Berg.

Nino di Somma

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