Blitz interforze a Torre Annunziata, uno dei Comuni campani in cui l’amministrazione comunale è stata sciolta per presunte infiltrazioni della camorra. Al setaccio i rioni controllati dal clan Gionta e dal “quarto sistema”, tra il rione Penniniello (ritenuto un “piccolo” parco Verde) e il quadrilatero delle carceri (roccaforte del clan Gionta).
Armi e droga tra rione Penniniello e quadrilatero delle carceri
L’operazione ha portato al sequestro di due pistole, di cui una Beretta FS 92 e una pistola replica modificata con silenziatore, 53 cartucce, di cui 26 a salve. Rinvenuta e sequestrata anche della droga e non solo: marijuana e hashish, ma anche sigarette di contrabbando. Due uomini sono stati segnalati alla Prefettura per uso di droga.
Dalle prime ore del mattino, circa 300 operatori delle diverse forze dell’ordine hanno chiuso a tenaglia la città e i suoi rioni ad alto rischio criminalità e hanno dato vita a numerose perquisizioni. Impegnati sul campo Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza coadiuvati da Unità Cinofile, un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato, uno della Sezione Aerea della Guardia di Finanza, personale dei Vigili del Fuoco e della Polizia Metropolitana.
Rintracciati due latitanti e una persona denunciata per furto di energia elettrica
Rintracciati due soggetti destinatari di sentenza di condanna passata in giudicato.
Il primo per la pena di 2 anni e 1 mese per i resati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minacce; il secondo per la pena di 5 anni e 4 mesi per reati in materia di sostanze stupefacenti.
Nel corso delle perquisizioni è stata denunciata, per furto di energia elettrica, il proprietario di un appartamento che aveva manomesso il contatore e si era allacciato abusivamente alla rete pubblica.
In totale 135 persone sono state identificate, controllati diversi esercizi commerciali della zona, 115 veicoli, di cui 5 sequestrati, e ritirate due patenti di guida.
Dalle prime ore dell’alba a Torre Annunziata 300 operatori delle diverse forze dell’ordine
L’attività congiunta ha visto in campo un vero esercito composto da personale della Squadra Mobile di Napoli, dei Commissariati di Castellamare di Stabia, Pompei, Torre del Greco e Torre Annunziata, della Polizia Scientifica, del Reparto Mobile, delle UOPI, delle Unità Cinofile, del Reparto Prevenzione Crimine Campania della Polizia di Stato, della Polizia Stradale, le compagnie Carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata, i Carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata, il nucleo Cinofili di Sarno e i carabinieri del reggimento Campania; e inoltre la Guardia di Finanza con la componente ATPI del Gruppo Pronto Impiego Napoli e le unità cinofile, il Gruppo di Torre Annunziata, il Gruppo di Giugliano in Campania, il 1°Nucleo Operativo Metropolitano di Napoli nonché la Compagnia di Capodichino.
