De Luca show a “Muschio Selvaggio” con Fedez e Mr. Marra

La puntata online da lunedì 6 a mezzogiorno si conclude parlando del suo rapporto con Roberto Saviano e De Luca commenta così “Saviano ha fatto un lavoro importante e coraggioso che merita rispetto e apprezzamento ovviamente. Ho la sensazione che poi sia entrato nel ruolo e questo non va bene".

Lunedì 6 novembre alle 12:00 sarà online la nuova puntata di “MUSCHIO SELVAGGIO”, un’ora di chiacchiere senza filtri con: Vincenzo De Luca, il carismatico presidente della regione Campania dal 2017, noto per il suo modo schietto e vivace di esprimere le sue idee, e anche questa volta non deluderà, alternando battute esilaranti a riflessioni profonde.

La puntata inizia in maniera energica con la proiezione di un video in cui De Luca critica aspramente le persone tatuate ed esprime in modo colorito la sua opinione sul “famoso” bacio di Fedez a Sanremo. Successivamente, affronta temi cruciali come i problemi della gioventù contemporanea e la situazione di guerra in Ucraina, delle organizzazioni camorristiche presenti in Campania, ma non trascura di parlare dei successi e dei primati positivi della sua regione.

Si arriva anche a parlare di musica e del caso Shiva e De Luca afferma “Io Shiva non lo conosco, ma data la descrizione lo proporrei per il metodo pedagogico Singapore, a Singapore la polizia municipale è dotata di un frustino di bambù sottile, mica fanno il carcere… ti danno una ventina di frustate tra capo e collo e … allora come si chiama… Shiva, metodo Singapore! Ma la vogliamo finire con queste puttanate?!”

Il discorso si sposta poi ovviamente sulla politica e dopo un’attenta analisi del suo partito afferma “Abbiamo un gruppo dirigente che nella grande maggioranza, per quello che mi riguarda, è un gruppo dirigente di anime morte, di anime morte che non rappresenta nulla né sul piano territoriale, né sul piano sociale e spesso nemmeno sul piano della grammatica e della sintassi” e commenta così Elly Schlein “I contenuti programmatici sono, diciamo, flebili” e incalzato da Fedez che chiede se ne apprezzi almeno la dialettica risponde con un secco “Peggio” mentre parlando di Bersani dichiara “Bersani è il padre di una grande puttanata politica che è l’articolo 1, però non posso dirgli niente, se è amico è amico, però è una puttanata, un atto di velleitarismo politico”.

Alla domanda su quali siano le sue mire politiche risponde “In questo momento cerco di fare in modo che si definisca un programma alternativo a quello dell’attuale governo che io considero un disastro, soprattutto dal punto di vista del sud. Il sud è stato tradito, calpestato…Costruire un programma che sia convincente per la maggioranza degli italiani altrimenti quelli che stanno al governo continueranno a restarci”.

Marra introduce poi anche il caso Marotta che secondo De Luca è stato uno dei migliori dirigenti che abbiano avuto e afferma “… Siccome siamo in un paese di disturbati mentali mica pensiamo di valorizzare chi risolve i problemi. No! Diciamo che la parola d’ordine della burocrazia italiana è questa: mettete a posto le carte, non risolvete i problemi, mettete a posto le carte. Per cui negli apparati pubblici la gente pensa innanzitutto a pararsi il fondoschiena mica a dare una mano alla gente per risolvere i problemi”.

La puntata si conclude parlando del suo rapporto con Roberto Saviano e De Luca commenta così “Saviano ha fatto un lavoro importante e coraggioso che merita rispetto e apprezzamento ovviamente. Ho la sensazione che poi sia entrato nel ruolo e questo non va bene. E per Saviano, come per tutti, vale il principio del rispetto della persona. Se vuoi parlare di De Luca non devi parlare di caricature, ti devi informare, devi studiare, devi capire quale è stata la sua vita e se ha consumato la sua vita nelle battaglie di legalità devi avere rispetto. Punto.” I conduttori lo invitano magari a sedersi un giorno allo stesso tavolo e Del Luca risponde “Fosse Monica Bellucci è meglio!”

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