Sarà presente anche il Comune di Amalfi al primo Forum Nazionale sul Turismo Sostenibile dei Siti Patrimonio dell’Umanità, in programma oggi, lunedì 13 novembre 2023 con inizio alle ore 10, a Castelbrando, sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Dopo l’apertura dei lavori e i saluti in video-collegamento del Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, e del Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, si aprirà la convention, con l’introduzione allo scenario internazionale del turismo e agli impatti per l’Italia, per poi proseguire con le sessioni di approfondimento.
L’intervento del Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, è previsto nel primo panel di discussione sul tema “Il Patrimonio Turistico Italiano: quali valenze distintive del turismo sostenibile in Italia”, in programma alle ore 11.15.
“Amalfi è in prima linea nella battaglia contro l’overtourism ed il sovraffollamento, con proposte pionieristiche, come la ZTL territoriale – spiega il Sindaco Daniele Milano – Il nostro è un obiettivo ambizioso: intendiamo migliorare il valore della “visitor experience”, stimolare un’esperienza autentica, assicurando l’attrattività, l’accessibilità, l’accoglienza e la sostenibilità, creando un’offerta unica che passa attraverso lo sviluppo sostenibile, con scelte anche controcorrente, come l’eliminazione della sosta dei bus turistici. Allo stesso modo, stiamo chiedendo con forza modifiche alle leggi di settore per consentire ai Comuni di poter disciplinare il proliferare delle attività extra-alberghiere. Questa vision è riassunta nel “Piano Strategico per la riattivazione e il rilancio turistico post Covid della Destinazione Amalfi” redatto dal Professor Josep Ejarque, per gestire il turismo e non più subirlo”.
Il Forum vedrà alternarsi sul palco del teatro di CastelBrando interventi e momenti di confronto con gli stakeholder della filiera del turismo e dei settori collegati, vertici delle istituzioni nazionali e dei principali territori coinvolti, tra cui Alessandra Priante (United Nations World Tourism Organization); Marco Di Luccio (Direttore dei Beni FAI, Fondo Ambiente Italiano – FAI); Angelo Pittro (Direttore, Lonely Planet Italia); Roberta Garibaldi – (Vicepresidente Comitato Turismo OCSE). Per il mondo UNESCO saranno presenti Mauro Agnoletti (Professore, Cattedra UNESCO “Paesaggi del Patrimonio Agricolo” dell’Università di Firenze), Marina Montedoro (Presidente, Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene) e Giovanna Quaglia (Presidente, Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato).
“Siamo molto orgogliosi di portare l’esperienza di Amalfi in ambito nazionale, partendo dal riconoscimento Unesco che negli anni Novanta ha consentito di annoverare la Costiera Amalfitana tra i patrimoni dell’Umanità grazie al suo “Paesaggio mediterraneo eccezionale con uno scenario di grandissimo valore culturale e naturale dovuto alle sue caratteristiche spettacolari e alla sua evoluzione storica” – sottolinea il Sindaco Daniele Milano – Un unicum a livello mondiale per l’opera mirabile ed eroica, fatta non solo di centri storici e case a grappolo, ma di terrazzamenti coltivati a limoneti e vigneti, che Amalfi è pronta a difendere e tutelare essendo, già dal 2018, il primo ed unico territorio della regione Campania iscritto al “Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali di interesse storico” del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo. La più antica Repubblica Marinara è stata anche la prima città del Mezzogiorno d’Italia a candidarsi al Programma internazionale GIAHS della FAO per la tutela dei paesaggi e dei sistemi rurali di interesse globale. Un impegno, in difesa del suo ambiente naturale e per la valorizzazione del suo patrimonio rurale che si è concretizzato con l’ingresso, tra soci i fondatori dell’Associazione dei Paesaggi Rurali di Interesse Storico, che si incontreranno per la prima Assemblea Nazionale proprio ad Amalfi dal 17 al 19 novembre”.
Gli interventi saranno anticipati dalla presentazione del rapporto strategico del “Turismo sostenibile e patrimonio del territorio: quali sinergie e quali impatti economici, sociali e ambientali”, a cura di The European House – Ambrosetti.
Il documento traccerà una panoramica sullo scenario internazionale del turismo e gli impatti per l’Italia, per poi presentare un’approfondita analisi sul valore del turismo per il sistema-Paese e su alcuni primati italiani: 1° Paese al mondo per siti UNESCO (59, 2 in più rispetto alla Cina, al 2° posto in classifica), 1° destinazione enogastronomica al mondo (29,3% dei turisti stranieri definisce la tradizione culinaria un motivo di attrattività del Paese) e 1° Paese, a pari merito con la Francia, per il numero di paesaggi culturali riconosciuti dall’UNESCO.
Verranno poi illustrati gli impatti economici, sociali e ambientali generati dalla filiera italiana del turismo, ricostruita dai consulenti di The European House – Ambrosetti: una filiera lunga e articolata, che coinvolge 16 settori economici – dai servizi alberghieri e di alloggio alla ristorazione, dalle attività culturali e artistiche ai settori dello sport e del divertimento, dai trasporti al commercio e molti altri – e 62 sottosettori.
Sarà infine condivisa una nuova visione di turismo sostenibile per il Paese, insieme ad alcune linee di azione per concretizzare questa transizione nel prossimo futuro.
L’evento, in collaborazione con The European House – Ambrosetti, è promosso da Regione Veneto e Associazione per il Patrimonio delle Colline Unesco del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Consorzio di Tutela del Prosecco DOC, Consorzio di Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG, e si propone come primo appuntamento nazionale di riferimento per l’elaborazione di riflessioni e proposte d’azione per valorizzare il turismo sostenibile.