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Colti mentre abbandonavano rifiuti. La Polizia Locale di Volla applica la nuova normativa con denuncia penale

Una modifica del testo unico ambientale (decreto legislativo 152/2006) ha trasformato, dallo scorso 10 ottobre, l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti da parte di un privato cittadino in illecito penale. Quello che prima era sanzionato in via amministrativa (come un divieto di sosta o un eccesso di velocità su strada), è diventato un reato.

Dopo un breve aggiornamento tenuto dal Comandante Ten. Col. Giuseppe Formisano al proprio personale presso la sala riunione del Comando di Polizia Locale, circa la nuova disciplina intervenuta e circa le sanzioni da applicare in caso di abbandono rifiuti, si è passati dalla teoria ai fatti (sanzioni).

E così, il personale della Polizia Locale di Volla, su espressa disposizione proprio del Comandante Formisano, ha effettuato controlli sul territorio per reprimere tale reato.

A seguito di tali controlli, gli agenti della Municipale provvedevano ad inoltrare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola apposita informativa di reato (ex art. 347 c.p.p.) in relazione all’ipotizzato reato di cui agli artt. 192 comma 1 e 255 comma 1 D. Lgs. 152/2006 – TUA (così come modificato dalla Legge di conversione 137 del 09 ottobre 2023) per aver abbandonato e depositato in maniera incontrollata, su suolo pubblico, rifiuti pericolosi e non.

Nota veniva inviata anche all’Ufficio Ambiente ed all’Ufficio Legale dell’Ente per provvedere rispettivamente alla bonifica del sito previa diffida ai denunciati nonché all’attivazione delle procedure previste per legge per addebitare al denunciato le spese di bonifica con i relativi interessi.

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