Napoli sarà Capitale Europea dello Sport 2026, la prima volta per una città italiana del Mezzogiorno. La scelta di Aces Europe è ricaduta sul capoluogo partenopeo che ha battuto così l’altra candidata, la città spagnola di Saragozza. Napoli sarà così la quarta città italiana a ricevere il riconoscimento di Aces Europe, dopo Milano (2009), Torino (2015) e Genova che sarà Capitale Europea dello Sport nel 2024.
L’assegnazione del 26° titolo di “European Capital of Sport” è arrivata da Aces Europe, Federazione delle Capitali e Città Europee dello Sport, dopo aver terminato le visite delle commissioni di valutazioni alle Città candidate per il 2026, ossia le finaliste Napoli e Saragozza.
Italia protagonista: il 7 dicembre Genova diventerà capitale dello sport per il 2024
Nel panorama europeo dello sport, l’Italia si distingue come protagonista, conquistando riconoscimenti di prestigio che attestano l’impegno e la passione per la promozione dell’attività fisica e dello sport su tutto il territorio nazionale.
Il prossimo 7 dicembre, il Comune di Genova si appresta a ricevere il testimone da Glasgow come European Capital of Sport 2024. L’evento avrà luogo presso il Parlamento dell’Unione Europea a Bruxelles, dove decine di comuni provenienti da tutto il mondo si riuniranno per la cerimonia di consegna delle bandiere dei titoli 2024.
Manfredi: “Raggiungiamo un obiettivo nel quale abbiamo sempre creduto”
Napoli, città ricca di storia e cultura, è stata designata come Capitale Europea dello Sport 2026, confermando l’eccellenza del lavoro svolto per promuovere il valore dello sport in termini di competizione e costruzione di comunità. Il Sindaco Gaetano Manfredi sottolinea che questo riconoscimento è il risultato di un impegno costante nel porre lo sport al centro delle decisioni strategiche dell’amministrazione comunale. “Raggiungiamo un obiettivo nel quale abbiamo sempre creduto. La designazione di Napoli quale Capitale Europea dello Sport 2026 – sottolinea Manfredi – è il riconoscimento della bontà del lavoro che stiamo portando avanti per la promozione del valore dello sport sotto l’aspetto della competizione e della capacità di creare comunità. La collaborazione di tutte le istituzioni sarà fondamentale per il rilancio dei nostri impianti, in maniera da farci trovare pronti all’appuntamento del 2026 che rappresenta una vetrina internazionale di grande prestigio per la nostra città”
L’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante: “Sembrava una sfida impossibile e invece ora è diventata realtà”
L’Assessore allo Sport Emanuela Ferrante sottolinea l’importanza dello sport anche sotto l’aspetto economico e turistico. “Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 sembrava una sfida impossibile e invece ora è diventata realtà. Questo riconoscimento sarà uno stimolo a porre sempre di più lo Sport al centro delle decisioni strategiche dell’amministrazione comunale non solo per il suo valore sociale ed educativo, ma anche come elemento di richiamo di un turismo speciale e di qualità“.
LA designazione di Napoli apre le porte ad altri comuni italiani per il 2025
Il titolo conquistato da Napoli apre anche le porte per altri comuni italiani, poichè i posti disponibili raddoppiano per l’anno antecedente e si azzerano per l’anno in cui la Capitale è stata premiata, con numerosi riconoscimenti assegnati per il 2025. Comuni come Ascoli Piceno, Chieti, Jesolo, Mogliano Veneto, Novara, Seregno, Taranto, e Venaria Reale ricevono il titolo di European City of Sport 2025, mentre Caorle, Castrignano del Capo, Varallo, e Vieste vengono nominati European Town of Sport 2025. Infine le Comunità Alpe Cimbra, con il Comune di Folgaria capofila e Enjoy Sport Sile-Piave con capofila il Comune di Quarto d’Altino, ottengono il titolo di European Community of Sport 2025. Un anno che vedrà inoltre la Regione Liguria come European Region of Sport 2025 e il Comune di Cernusco sul Naviglio, già Città Europea dello Sport 2020, European Capital of Sport for Integration and Volunteering 2025.Il Comune di Cernusco sul Naviglio, già Città Europea dello Sport nel 2020, sarà European Capital of Sport for Integration and Volunteering nel 2025. Questa serie di riconoscimenti dimostra l’ampia partecipazione e l’entusiasmo delle comunità italiane nell’ambito dello sport.
In un momento in cui la collaborazione tra istituzioni è ritenuta fondamentale per il rilancio degli impianti sportivi, l’Italia si conferma un esempio di impegno e passione per la promozione dell’attività fisica, dello sport di base, e della salute a livello internazionale.