Pomigliano d’Arco, ecco le targhe “No al racket” consegnate ai commercianti: “Rappresenta una scelta di libertà”

La manifestazione per la consegna delle targhe si è svolta alla presenza dei massimi rappresentanti delle forze dell’ordine e della chiesa il presidente dell’associazione antiusura Salvatore Cantone dichiara che la targa è una scelta di libertà

Pomigliano d'Arco, ecco le targhe

Nel pomeriggio del giorno 16 novembre l’associazione antiracket e antiusura per la legalità Domenico Novello di Pomigliano, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio hanno affisso delle targhe sui negozi dei commercianti che hanno detto no al racket e che aderiscono alla rete del consumo critico dell’Associazione la targa porta la dicitura “Questo negozio ha detto no al racket”.

Pomigliano d’Arco, ecco le targhe “No al racket” consegnate ai commercianti

L’associazione “Fai antiracket e antiusura, Pomigliano per la legalità Domenico Noviello” con il suo presidente Salvatore Cantone, da anni milita sul territorio pomiglianese a tutela dei commercianti e degl’imprenditori, per prevenire ogni forma di estorsione perpetrata da organizzazioni criminali organizzate. Nel pomeriggio del giorno 16 novembre insieme ai più alti esponenti delle forze dell’ordine del territorio, l’associazione ha consegnato delle targhe ai commercianti che hanno aderito alla rete del consumo critico.

La targa esposta ha un valore simbolico ed un alto significato come mostra la massiccia presenza dei più alti esponenti delle forze dell’ordine territoriale e come dichiara il presidente: “Noi come associazione e le forze dell’ordine siamo a vostra completa disposizione chi denuncia non è solo”. La targa posta all’entrata dell’esercizio commerciale porta la dicitura “Questo negozio ha detto no al racket”.

“Rappresenta una scelta di libertà”

Presenti alla consegna la Dott.ssa Livia Nicodemo (dirigente del commissariato di Ps di Acerra), Capitano Giuliano Delle Donne (Comandante della compagnia GDF di Casalnuovo di Napoli), Maggiore Pietro Barrel (Comandante della compagnia dei Carabinieri di Castello di Cisterna), Maggiore Andrea Corazta (Comandante del Nucleo investigativo del Gruppo Comando Carabinieri di Castello di Cisterna), Maresciallo Valerio Scappaticci (Comandante della stazione dei Carabinieri di Pomigliano d’Arco), Colonnello Luigi Maiello (Comandante della Polizia locale di Pomigliano d’Arco) Don Leonardo Falco (Parroco della chiesa San Felice in Pinci.

Il significato delle targhe

La manifestazione per la consegna delle targhe si è svolta alla presenza dei massimi rappresentanti delle forze dell’ordine e della chiesa. Durante la consegna e in una dichiarazione sulla pagina social dell’associazione, il presidente Cantone spiega il senso e il significato delle targhe: “La scritta no al racket vuole spiegare che la quotidianità di un esercente o di un piccolo o grande imprenditore è fatta di impegno, di lavoro, di ingegno, ma anche di preoccupazioni per fare quadrare i conti ottenere buoni risultati nelle nostre attività lo dico in quanto imprenditore- la nostra priorità è portare ai nostri figli, alle nostre famiglie la giusta e dovuta serenità offrendo nel contempo il miglior servizio alle persone che ci scelgono quali produttori di beni e servizi.

Questa targa è stata posta vicino a negozi, uffici e laboratori artigianali con il sorriso, con gioia, sia da parte degli operatori che da parte delle forze dell’ordine. Gli operatori perché protagonisti di un atto importante e pieno di significato, gli uomini in divisa perché felici di sentirsi vicino alla gente, in mezzo ai cittadini ed apprezzati per il loro lavoro e la loro presenza, questa targa è una scelta di vita. È questa targa è gioia e si espone con sorriso, perché ti dà un senso di orgoglio, perché rappresenta una scelta di libertà”.

Cinzia Porcaro

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