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Scossa di terremoto, magnitudo 3,1: tremano ancora i Campi Flegrei

Una scossa di terremoto di magnitudo 3,1 è stata registrata nella zona dei Campi Flegrei a 3 chilometri di profondità, con coordinate geografiche (lat, lon) 40.832014.1360, con epicentro nel cratere nord della Solfatara. La terra ha tremato per poco più di 10 secondi.

“A seguito dell’evento sismico – scrive in una nota il dipartimento della Protezione Civile – la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile” e che “dalle prime verifiche effettuate in seguito all’evento, non risulterebbero danni a persone o cose“, conclude la protezione civile.

I comuni più vicini all’epicentro della scossa, delle ore 19.41, sono Pozzuoli, Bacoli e Quarto, Arco Felice, Pianura e Fuorigrotta.

Il sisma è stato preceduto, pochi minuti prima, alle ore 19.27, da un terremoto di magnitudo 1.3 e altre due scosse di poco superiori a un grado avvenuti sempre con epicentro localizzato sempre alla Solfatara.

Le due scosse di questo 23 novembre hanno portato alla mente un altro terremoto, il gigantesco disastro che colpì in particolare l’entroterra campano, l’irpinia e la Badilicata nel 1980. Ed in effetti era proprio il 23 novembre di 43 anni fa, erano le 19,15.
Questo di poche ore fa è stato avvertito nettamente dalla popolazione ma fortunatamente molto limitato. Una scossa che principalmente ha voluto ricordare che ai Campi Flegrei non è finito niente.
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