La prima del Mazzari bis a Bergamo: il Napoli alla ricerca di se stesso

"Ho studiato a memoria il gioco di Spalletti". Ora bisogna qualificarsi in Champions League, che da obbiettivo scontato è diventato l’obbiettivo minimo per salvare la stagione

La scorsa giornata di serie A ha decretato l’esonero di Rudi Garcia, il tecnico francese non è mai entrato in sintonia con la squadra e con la città, al di là dei pessimi risultati ottenuti, l’allenatore non è mai apparso ambientato a Napoli, d’altronde era stato accolto da addetti ai lavori e dai tifosi nello scetticismo generale e non è riuscito a far ricredere i malumori contro di lui.

Mazzarri, obiettivo qualificazione Champions

De Laurentis, a seguito della pessima prestazione contro l’Empoli al Maradona ha deciso di rimuoverlo dal suo incarico e di richiamare Walter Mazzarri. Il primo allenatore dell’era De Laurentis a portare il Napoli a qualificarsi in Champions League, che da obbiettivo scontato, adesso, è diventato l’obbiettivo minimo per salvare la stagione.

In campo il Napoli “scudettato” di Spalletti

Venendo alla gara, Mazzarri non avrà ancora la rosa al completo, assente ancora Victor Osimhen, che però figura tra i convocati e dovrebbe sedersi in panchina, ma difficilmente lo vedremo in campo.

La linea del Mazzarri bis, a quanto dichiarato dallo stesso allenatore, sarà quella di riseguire le orme del Napoli scudettato di Spalletti, lo stesso Mazzarri ha dichiarato: “Ho studiato a memoria il gioco di Spalletti“.

Atalanta-Napoli le formazioni: in porta le due novità

Il Napoli scenderà in campo sicuramente con un 4-3-3, la prima novità sarà la presenza di Gollini tra i pali al posto di Meret, capitan Di Lorenzo a destra, Oliveira a sinistra, Natan e Rahmani centrali completano il quartetto di difesa, a centrocampo, Lobotka e Zielinsky e Cajuste, quest’ultimo sostiuisce un Anguissa non ancora recuperato, in avanti, nell’attesa di ritrovare Osimhen, al centro dell’attacco ci sarà Raspadori, fresco di goal decisivo in nazionale, ai lati  Kvaratskhelia e Politano.

Nell’Atalanta, invece, Gasperini si affidera alla fisicità di Scamacca e alla velocità di Lookman in avanti, in porta ci andrà Carnesecchi, che sembra aver tolto definitivamente il posto a Musso.

Mazzarri in conferenza stampa: “Cominciamo a vincere le partite, poi si penserà a guardare avanti”

Intanto in neo allenatore partenopeo prova a tenere un profilo basso e alle domande sullo scudetto risponde: “L’ultima partita è stata persa, siamo a dieci punti dalla vetta, che senso ha fare proclami? Cominciamo a vincere le partite, poi di volta in volta si penserà a guardare avanti, ma ora pensiamo a tornare a vincere”. Così Walter Mazzarri in conferenza stampa alla vigilia del match di oggi a Bergamo. “Quando subentri in un momento così delicato – ha proseguito – non puoi pensare a dare degli obiettivi, tireremo le somme alla fine. In questo momento bisogna solo pensare a risolvere i problemi che ci sono stati rispetto all’anno scorso, e la prima verifica sarà domani. E’ una delle partite più difficili, per nessuno è facile affrontare l’Atalanta. Sarà il primo test, per me è come una raccolta dati, poi dopo l’Atalanta sarò ancora più cosciente. Io questa squadra la vedevo in tv, se non la alleni non puoi avere la vera percezione del valore del singolo calciatore”.

Atalanta(3-4-1-2)

Carnesecchi; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, Ederson, Koopmeiners, Ruggeri; Pasalic; Lookman, Scamacca. Allenatore: Gasperini.

Formazione Napoli (4-3-3)

Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Olivera; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.

Michele Mercurio

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