I mercatini di Natale a Roma: una suggestione intramontabile

Tornare bambini e riassaporare la magia del Natale è un desiderio senza età in una realtà che poco ha di magico e molto di surreale

I mercatini di Natale a Roma: una suggestione intramontabile

Una gita, anche solo di un giorno, a Roma, può bastare. Tornare bambini e riassaporare la magia del Natale è un desiderio senza età solo in parte irrealizzabile, sebbene i tempi in cui viviamo ci mettano troppo spesso, e con sempre maggiore frequenza, a contatto con una realtà che poco ha di magico e molto di surreale.

Anche per questo, forse, i ricordi legati a questo periodo così speciale dell’anno ci vengono in soccorso, e allora può essere sufficiente, e niente affatto banale, recuperare in soffitta gli addobbi dell’abete sempreverde e le statuine del presepe, o farsi ispirare dalla ricetta di un dolce tradizionale e dei biscotti allo zenzero, per riscoprire intatte sensazioni ed emozioni mai dimenticate. E avere voglia di condividerle.

Alla scoperta dei mercatini che attraggono grandi e piccini

Così come dedicare il periodo che precede una ricorrenza così magica ed evocativa alla scoperta dei mercatini che attraggono grandi e piccini nelle piazze e nelle vie di tante città e paesi d’Italia. A cui vanno ad aggiungersi quelli allestiti in luoghi particolari, accessibili al pubblico solo in occasioni come questa e che, grazie ad eventi dedicati, si fanno scoprire e riscoprire, diventando un appuntamento fisso e irrinunciabile.

A Roma, ad esempio, è possibile immergersi, anche solo per poche ore, nell’atmosfera fiabesca e associata al Natale dei Paesi scandinavi, dell’Austria e della Germania.

La parrocchia della chiesa svedese nel quartiere dei Parioli

Nei giorni che precedono la prima settimana di Avvento, infatti, ecco che la parrocchia della chiesa svedese nel quartiere dei Parioli apre le sue porte ai visitatori, offrendo un caldo benvenuto da parte della comunità svedese residente nella Capitale, reso più confidenziale e amichevole da un allestimento che ricorda quello delle abitazioni del nord Europa. La possibilità di acquistare prodotti artigianali locali e decori natalizi per addobbare la casa e la tavola delle feste, degustando dolci tipici e sorseggiando del buon glögg caldo (una bevanda a base di vino rosso, rum, zucchero e spezie) regala una piacevole esperienza di viaggio nella cultura e nelle usanze svedesi senza spostarsi dalla Città Eterna.

Il mercatino delle pulci natalizio all’Istituto austriaco di Cultura

E che dire del tipico mercatino delle pulci natalizio organizzato nella sede dell’Istituto austriaco di Cultura, una tradizione ormai consolidata che, da diversi anni ormai, è stata fatta propria da molti romani, invogliati non solo dall’opportunità di curiosare tra gli oggetti e le decorazioni in vendita, ma anche di lasciarsi andare ai peccati della gola, gustando zuppa di gulasch, Wiener würstel e deliziose torte tipiche.

A pochi passi da piazza Navona

E, ancora, il mercatino natalizio allestito nei locali adiacenti alla chiesa nazionale della comunità tedesca di Roma, in via Santa Maria dell’Anima, a pochi passi da piazza Navona. Nel primo fine settimana di dicembre, i visitatori possono acquistare, a offerta libera, articoli di artigianato, oggettistica e decorazioni natalizie, ma soprattutto, le corone dell’Avvento fatte con rami d’abete intrecciati, molto richieste per il loro significato simbolico e per la suggestione evocata dalla fiamma delle candele che, all’occorrenza, le adornano. Ma anche per la loro versatilità, che le vede protagoniste di molte tavole della festa come originali centrotavola, ornate di bacche rosse, pigne odorose e stelle dorate.

Il richiamo delle nostre tradizioni, una suggestione intramontabile

Dopo questo viaggio ideale oltreconfine, per quanto piacevole e capace di solleticare l’immaginazione e la fantasia, il richiamo delle nostre tradizioni riprende facilmente il sopravvento. E allora, viene naturale percorrere lo stretto vicolo che separa via dell’Anima da piazza Navona, e ritrovarsi proprio qui, dove, almeno una volta nella vita, tutti sono venuti, da bambini, per farsi scattare una foto-ricordo insieme a Babbo Natale. E dove, ancora oggi, dalla prima settimana di dicembre all’Epifania, il trascorrere del tempo e l’avvicendarsi delle stagioni della vita non scalfiscono il fascino che le bancarelle di dolciumi e caramelle, di addobbi natalizi e presepi suggestivi e della giostra per i più piccini continuano a esercitare su chi, della magia, non è mai sazio.

Viviana Rossi

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