Castellammare, scarichi illeciti nel fiume Sarno e lavoro nero: blitz dei carabinieri in due caseifici, scattano le denunce

Durante il controllo nell'azienda stabiese sono stati sequestrati 6 litri di olio, 7,5 chili di insaccati privi di tracciabilità e 10 chili di pane non imbustato

Castellammare, scarichi illeciti nel fiume Sarno e lavoro nero: blitz dei carabinieri in due caseifici, scattano le denunce. Nell’ambito dell’attività di controllo finalizzata a reprimere gli scarichi illeciti nel fiume Sarno, coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, i Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno controllato diverse attività commerciali ed aziende nei comuni di Castellammare di Stabia e di Gragnano.

Castellammare, scarichi illeciti nel fiume Sarno e lavoro nero

I controlli sono stati estesi anche al fenomeno del lavoro sommerso e al rispetto delle norme igienico-sanitarie. Durante l’operazione i Carabinieri della stazione di Gragnano, insieme a personale del Nil Carabinieri di Napoli, Nas Carabinieri di Napoli e Noe Carabinieri di Napoli, coordinati dalla Procura oplontina, hanno controllato due noti caseifici con la stessa insegna ubicati nelle città di Gragnano e di Castellammare di Stabia. Nella prima attività gragnanese è stata accertata la presenza di un lavoratore irregolare mentre nell’altra azienda stabiese sono stati contestati diversi illeciti amministrativi e penali.

Blitz dei carabinieri in due caseifici, scattano le denunce

Nel suddetto caseificio stabiese, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto 5 lavoratori, tutti irregolari di cui uno “a nero”. All’amministratore della società sono state contestate anche violazioni delle norme ambientali, essendo stata accertata la presenza di scarichi di reflui industriali nella pubblica fognatura in assenza di autorizzazione, l’emissione in atmosfera in assenza di autorizzazione e gravi condizioni igienico sanitarie. Durante il controllo nell’azienda stabiese sono stati sequestrati 6 litri di olio, 7,5 chili di insaccati privi di tracciabilità e 10 chili di pane non imbustato.

Sono state elevate sanzioni amministrative e penali per un importo complessivo di 30mila euro. È stato sequestrato il laboratorio dell’azienda casearia stabiese. I due amministratori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica. I controlli relativi alle aziende recapitanti i reflui, direttamente o indirettamente, nel fiume Sarno, proseguiranno anche nei prossimi giorni con l’approssimarsi delle festività natalizie.

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