La Camera dei Deputati ha dato il via libera al Decreto Campi Flegrei, un provvedimento che affronta le sfide legate all’evoluzione del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, situata nel territorio di alcuni comuni della città metropolitana di Napoli.
Decreto Campi Flegrei, via libera dalla Camera dei Deputati
Il testo, composto da otto articoli, mira a contrastare gli effetti della bradisismia attraverso l’uso di procedure semplificate e altre disposizioni di accelerazione. Si concentra sulla gestione del territorio, la valutazione della vulnerabilità delle zone colpite dal fenomeno, e la definizione di strategie di riqualificazione sismica dell’edilizia esistente.
Una delle principali disposizioni riguarda la formazione di un piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle aree edificate interessate dal bradisismo. Questo piano ha l’obiettivo di coordinare interventi di riqualificazione sismica e di identificare le priorità di intervento su patrimoni pubblici e privati.
Gestione del territorio, vulnerabilità, Protezione civile e comunicazione
Il decreto prevede anche l’adozione di un piano di comunicazione per informare la popolazione sulla situazione e la formulazione di un piano speditivo di emergenza per il territorio interessato. Quest’ultimo sarà elaborato dal dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con la regione Campania, la Prefettura di Napoli e le autorità territoriali, considerando anche le esigenze delle persone con disabilità.
Il testo contiene inoltre misure urgenti per la verifica della funzionalità delle infrastrutture di trasporto e dei servizi essenziali, nonché per il potenziamento della risposta operativa territoriale di Protezione Civile.
Con l’approvazione da parte della Camera dei Deputati, il decreto sarà ora trasmesso al Senato per l’ulteriore valutazione. L’obiettivo è affrontare con celerità la complessa situazione sismica nei Campi Flegrei, adottando misure tempestive e strategie di lungo termine per la sicurezza della popolazione e la protezione del patrimonio territoriale.