Gli azzurri non sbagliano contro il Braga, vincono 2-0 al “Maradona” e restano nell’Europa che conta. Gli azzurri, a cui bastava anche una sconfitta di misura per entrare tra le prime 16 squadre d’Europa, passano grazie all’autogol di Serdar dopo 9 minuti e al raddoppio di Osimhen al 33′. Bella prova da parte dei partenopei che tornano a vincere dopo 3 ko di fila. I portoghesi si consolano con il ripescaggio al playoff di Europa League.
Passaggio del turno in cassaforte nella prima mezz’ora
Tutti i titolarissimi in campo, anche Osimhen ritornato in nottata dal Pallone d’Oro africano
Mazzarri non può permettersi grandi calcoli o logiche di turnover e manda in campo la formazione tipo, la stessa che ha perso venerdì scorso a Torino contro la Juventus. Perciò Osimhen, tornato nella notte dal Marocco dove ha ricevuto il Pallone d’Oro africano, viene comunque schierato al centro dell’attacco, con Kvara e Politano ai suoi lati. In difesa conferma per Natan come esterno mancino, con Juan Jesus e Rrahmani coppia centrale.
Nell’altra partita del girone C, vittoria del Real Madrid a Berlino con l’Union per 3-2. Gli spagnoli chiudono in vetta a punteggio pieno con 18 punti, segue il Napoli a 10, poi il Braga a 4 che viene ripescato al playoff di Europa League, eliminato l’Union con 2 punti.
L’autogollonzo di Serdar Saatçi spiana la strada al Napoli
Poi gli azzurri sbloccano la partita grazie a un goffo autogol. Politano scappa via sulla destra lanciato da Di Lorenzo direttamente con una rimessa laterale. Cross basso e teso, con Serdar che impatta male finendo per scavalcare il proprio portiere: la palla colpisce la traversa e poi supera la linea. Inutile il tentativo disperato dello stesso portiere Matheus.
Il braga ci prova ma Osimhen mette la parola fine sulla qualificazione
I campioni d’Italia non si scompongono e poco dopo la mezz’ora trovano il 2-0: Natan combina con Kvaratskhelia, si libera di Fonte e serve a centro area con Osimhen, che in maniera rocambolesca con un tocco sporco mette in cassaforte vittoria e qualificazione.
Nel secondo tempo il Napoli va vicino al tris, ma Anguissa e Kvara sprecano due occasioni d’oro
Gli azzurri partono forte in avvio di ripresa. Il Braga che ha accusato uno-due del primo tempo e nella ripresa rischia di capitolare e di incassare più volte il tris. Matheus salva al 2′ su Politano per poi ripetersi al
al 20′ quando Osimhen riesce a trovare Anguissa in area, libero di calciare tutto solo dall’altezza del dischetto. Brutto tiro: centrale e poco potente. Anche Osimhen ci prova sulla ribattuta ma liscia la volée.
A risultato acquisito Mazzarri pensa a sabato, c’è il Cagliari
Kvaratskhelia ha voglia di firmare la vittoria ma resta a secco
I numeri del “Tabellino”
NAPOLI- (4-3-3): Meret 7; Di Lorenzo 7, Rrahmani 6.5, Juan Jesus 6.5 (27’st Ostigard), Natan 7; Anguissa 6.5, Lobotka 6.5 (24’st Gaetano 6), Zielinski 6 (16’st Cajuste 6); Politano 7 (15’st Elmas), Osimhen 7 (24’st Raspadori 6), Kvaratskhelia 6. In panchina: Contini, Gollini, Simeone, Zerbin, Lindstrom, Zanoli.
Allenatore: Mazzarri 6.5.
BRAGA (4-2-3-1): Matheus 6.5; Gomez 5.5 (36’st Mendes sv), Fonte 5, Saatci 5, Borja 5; Moutinho 5.5 (36’st A. Horta sv), Zalazar 5 (23’st Al Musrati 6); R. Horta 5.5 (43’st Lopes sv), Pizzi 5.5 (1’st Ruiz 6), Bruma 5; Banza 5.5. In panchina: Sa, Hornicek, Fernandes, Oliveira, Carvalho, Marin, Castro.
Allenatore: Jorge 5.
ARBITRO: Vincic (Slo) 6.
RETI: 9’pt Saatci (aut.), 33’pt Osimhen.
NOTE: cielo sereno, campo in buone condizioni.
Ammoniti: Banza, Mendes.
Angoli 6-5 per il Braga.
Recupero: 1′; 4′.