Napoli, riciclavano denaro vendendo auto di lusso: 8 arresti

L'indagine, coordinata da Eurojust, ha svelato un'organizzazione criminale guidata da un individuo originario della Campania, residente in Germania con la famiglia e apparentemente incensurato

Napoli, riciclavano denaro vendendo auto di lusso in Germania: 8 arresti. Aggrediti beni per oltre 20 milioni di euro

In un’operazione congiunta delle autorità di Napoli e Cagliari, otto individui sono stati arrestati. Le accuse sono di associazione per delinquere, riciclaggio, autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni. L’ordinanza di custodia cautelare e i decreti di sequestro preventivo sono il risultato di indagini approfondite condotte dai finanzieri dei nuclei di polizia economico-finanziaria e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata.

Napoli, riciclavano denaro vendendo auto di lusso in Germania: 8 arresti

Le autorità di Napoli e Cagliari hanno richiesto l’emissione delle ordinanze, che prevedono la custodia cautelare in carcere per sei indagati e i domiciliari per gli altri due. L’indagine, coordinata da Eurojust, ha svelato un’organizzazione criminale guidata da un individuo originario della Campania, residente in Germania con la famiglia e apparentemente incensurato.

Il gruppo avrebbe condotto molteplici operazioni di riciclaggio di proventi illegali attraverso la vendita di auto di lusso, tra cui Ferrari, Porsche, Lamborghini e Audi, intestate fittiziamente. Al fine di eludere l’applicazione di sequestri e misure preventive, l’organizzazione avrebbe stipulato falsi contratti di noleggio a lungo termine con individui facoltosi o con pregiudicati della criminalità organizzata campana.

Aggrediti beni per oltre 20 milioni di euro

Secondo l’ipotesi investigativa il gruppo avrebbe offerto ai clienti della ditta tedesca un servizio di “schermatura” ed era mirato a dissimulare la titolarità di beni di elevato valore. Questa strategia avrebbe permesso di eludere l’applicazione di misure di prevenzione e sequestri da parte delle autorità.

Per attirare clienti, gli indagati avrebbero sfruttato l’intermediazione dei titolari di una società con sede a Marano, apparentemente una sede secondaria della ditta tedesca. Uno dei titolari di questa società è già condannato in via definitiva per associazione a delinquere di stampo camorristico.

Un gruppo criminale composto da individui sardi e campani

Le indagini hanno preso le mosse da una precedente operazione condotta dalla Squadra Mobile di Cagliari. Che ha indagato su un gruppo criminale composto da individui sardi e campani. Il gruppo era dedito alla commercializzazione di tonnellate di hashish proveniente dalla Campania. Con sentenze definitive di condanna per gli associati e la confisca dei proventi del traffico per oltre 20 milioni di euro. Nell’operazione odierna, sono sottoposti a sequestro 9 immobili, 132 veicoli e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 4,2 milioni di euro.

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