Sulle tracce del Capitano Mariani in questo mese di dicembre ricco di soddisfazioni, appuntamenti e conferme per il suo autore.
Il personaggio ormai iconico nato dalla penna del giornalista-scrittore Giovanni Taranto, è reduce da una trasferta che lo ha visto fare tappa a Roma, sua città di origine, per poi tornare nella sua terra adottiva, sostando dapprima a Boscotrecase, e poi a Napoli, dove è avvenuta la premiazione del libro.
A Roma, Mariani è stato ospite, insieme al suo autore, della fiera della piccola e media editoria “Più libri più liberi”, che ogni anno anima la Capitale nel periodo prenatalizio. “Mala fede”, il terzo volume della trilogia di Taranto (insieme a “La fiamma spezzata” e “Requiem sull’ottava nota”, tutti editi da Avagliano), ha suscitato molto interesse, popolando la Sala Venere che ne ha ospitato la presentazione.
L’interesse per il libro si è accompagnato all’attenzione del pubblico per le parole del moderatore, Massimo Corcione, e per le letture di alcune pagine del romanzo da parte della giovane attrice di “Un posto al sole”, Mariasole Di Maio, e dell’agente letterario Carla Fiorentino.
Irrinunciabile, anche in questa occasione, la presenza dell’Arma dei Carabinieri, rappresentati dal Comandante della Compagnia Roma Eur, Maggiore Carusone. A coronamento del successo riscosso da “Mala fede”, l’intervista radiofonica di Giovanni Taranto presso lo stand di Radio Roma 3, negli spazi fieristici della Nuvola di Fuksas.
Sulla strada del ritorno, prima di arrivare a Napoli, Giulio Mariani e il suo autore hanno fatto visita al direttore dell’Istituto penale minorile di Nisida, per regalare ai ragazzi una serie di copie di “Requiem sull’ottava nota”, secondo romanzo sulle indagini del capitano dell’Arma.
Promossa dal Comune di Boscotrecase, l’iniziativa nasce come veicolo di confronto e di dialogo tra scrittori e lettori, e ancor più come opportunità, per i giovani impegnati in un percorso di riscatto personale e sociale, di riflettere sulla realtà che li circonda. E, immergendosi nella lettura di un libro giallo, di voler capire il perché delle cose, sentendosi coinvolti attivamente e spronati a fare una scelta di campo.
Terza e, per il momento, ultima tappa del viaggio del capitano Mariani in questo mese di dicembre, l’Auditorium “Porta di Napoli” nel capoluogo partenopeo, dove, giovedì sera, si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio Meridies a rappresentanti delle istituzioni e della società civile che hanno contribuito, con la loro attività, a promuovere la salute e la formazione professionale a livello locale.
Il Gran Gala Premio ASD Meridies – patrocinato da Ministero della Salute, Regione Campania, Comune di Napoli e Ordine dei Giornalisti della Campania – è stato organizzato, per il terzo anno consecutivo, dalla onlus omonima, presieduta da Lina De Cesare, che ha tra i suoi obiettivi prioritari la promozione della salute attraverso lo sport e la diffusione della cultura della legalità.
Il Comitato d’Onore del Premio, coordinato dall’avv. Ugo De Flaviis, presidente della Fondazione Einaudi per la Campania, ha deciso di assegnare il riconoscimento, tra gli altri, al giornalista Giovanni Taranto, per il suo impegno nel sociale (è docente dei corsi di difesa personale femminile organizzati dalla Pro Loco Oplonti di Torre Annunziata, insegna arti marziali nella scuola pubblica e si adopera per il recupero dei minori a rischio), e come autore del libro “Mala fede” e del “progetto Mariani” nella sezione “giornalismo e narrativa” del Premio (fra gli altri premiati, il direttore di Rai Napoli, Antonio Parlati, e il presidente dell’ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli). Il viaggio del capitano Mariani non finisce qui.
Viviana Rossi