Questa mattina la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia locale. La misura carceraria è stata disposta nei confronti di due individui, gravemente indiziati dei delitti di tentata estorsione e lesioni personali, aggravati dal metodo mafioso.
Napoli, tentano estorsione ad un pensionato che aveva acquistato un immobile in centro
L’ordinanza segue le indagini avviate in seguito a due denunce presentate il 16 e il 20 novembre da un pensionato, vittima delle presunte attività criminali degli indagati. Il pensionato ha riferito di essere stato oggetto di richieste estorsive da parte dei sospettati, il solo motivo dietro la minaccia era il recente acquisto di un immobile nel centro cittadino.
Arrestati due affiliati al clan Prinno
I due indagati sono affiliati al clan Prinno, un gruppo storicamente inserito nell’ambito della criminalità organizzata del centro storico di Napoli. Il clan opera principalmente nelle zone di Rua Catalana e di Palazzo Ammendola, a ridosso del Porto di Napoli.
L’accusa di tentata estorsione e lesioni personali è aggravata dal coinvolgimento del metodo mafioso, sottolineando la pericolosità delle attività illecite condotte dai membri del clan Prinno. La vittima, un pensionato, ha subito minacce e violenze in relazione alla sua decisione di acquistare un immobile nel cuore della città.