Condannato a cinque anni il responsabile della coltellata nella maxi rissa a Sorrento

Baldassarre Genovese, 23 anni condannato a per il tentato omicidio del 31enne Ciro Romano. La lite coinvolse due gruppi legati ai clan di Gragnano-Pimonte e Castellammare

Condannato a cinque anni il responsabile della coltellata nella maxi rissa a Sorrento

La Corte d’Appello di Napoli ha emesso una sentenza nella vicenda della maxi rissa scoppiata la notte del primo maggio 2022 all’esterno della discoteca Filou di Sorrento. Baldassarre Genovese, 23 anni, è stato condannato a cinque anni di reclusione per il tentato omicidio di Ciro Romano, 31 anni, cognato del latitante boss gragnanese Vincenzo Di Martino.

La lite coinvolse due gruppi legati ai clan Di Martino di Gragnano e Pimonte da un lato, e alla famiglia Imparato del rione Savorito, affiliata al clan D’Alessandro di Castellammare, dall’altro. Motivi futili scatenarono una violenta sequenza di pugni, calci e spintoni, coinvolgendo donne e minori. La situazione precipitò quando Genovese brandì un coltello e sferrò una coltellata all’addome di Ciro Romano, mettendo a rischio la sua vita.

La Corte d’Appello ha confermato la condanna di Genovese, già giudicato in primo grado con rito abbreviato. Tuttavia, è stato riconosciuto un cospicuo sconto di pena grazie al riconoscimento delle attenuanti. Il giovane è attualmente agli arresti domiciliari, avendo ammesso la sua responsabilità nei fatti.

Le telecamere presenti nella zona hanno registrato l’intera scena, fornendo elementi cruciali durante il processo. L’avvocato di Genovese, Giovanni Piscino, ha richiesto e ottenuto la visione di tali filmati, contribuendo al riconoscimento delle attenuanti.

Le indagini condotte dai Carabinieri portarono all’identificazione e alla denuncia di tutti i responsabili della maxi rissa, colpiti dal Daspo del Questore.

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