La Juve Stabia termina il suo 2023 con un botto fragoroso: 2-0 al Picerno e fuga in classifica

La Juve Stabia ormai getta la maschera cambiando l’obiettivo iniziale di una tranquilla salvezza: i gialloblù di mister Pagliuca sono primi in classifica a 42 punti

Le Vespe sconfiggono il Picerno per 2-0 in trasferta nel fortino lucano del Donato Curcio, infliggendo lo stop alla squadra di mister Longo dopo undici partite senza sconfitte. Ad avere la meglio quindi la migliore difesa d’Italia e d’Europa, quella della Juve Stabia (6 reti incassate ad oggi alla pari del PSV in Olanda) contro il miglior attacco del girone C di serie C, quello del Picerno con 30 reti, con il capocannoniere Murano sugli scudi (13 gol realizzati).

Alla Juve Stabia la super sfida tra la seconda e la prima del girone

E’ stato un match agonisticamente e qualitativamente molto valido quello disputato dalla Juve Stabia, grazie al magistrale spartito tattico approntato da mister Pagliuca, che vince così la sfida a distanza con l’altro stratega della panchina, mister Longo, tecnico del Picerno. Le Vespe la chiudono nella ripresa con il gol iniziale di Piscopo che rompe gli equilibri, a seguito di un’azione da calcio d’angolo, tenendo poi a bada il ritorno del Picerno e assestando il colpo del ko con Meli nel recupero, finalizzando una efficace azione di ripartenza.

A fine del girone di andata la Juve Stabia ormai getta la maschera cambiando l’obiettivo iniziale di una tranquilla salvezza: i gialloblù di mister Pagliuca sono primi in classifica a 42 punti in attesa dei risultati delle sue attuali dirette inseguitrici (Casertana, Crotone, Avellino, Taranto e Benevento).

I numeri sono dalla parte della Juve Stabia, con 6 reti subite e 24 fatte in 19 gare e quattordici clean sheet in totale.

Si riprende ora il 7 gennaio 2024: al Menti ci sarà il Monterosi Tuscia a cercare di fermare la capolista.

Squadre in campo e primo tempo a reti bianche

Il Picerno si schiera con il 4-2-3-1: in attacco il bomber Murano è supportato da Vitali, Santarcangelo ed Esposito. La Juve Stabia risponde con il 4-3-3: in mediana c’è Romeo con Leone e Buglio, davanti Candellone, Piscopo ed Erradi svariano sul settore offensivo.

Partenza sprint delle Vespe di mister Pagliuca che premono subito sull’acceleratore e stazionano sulla trequarti del Picerno. Al 6’ azione efficace in attacco degli stabiesi, con Piscopo che finalizza con un insidioso diagonale che esalta le doti del portiere Merelli che devia in angolo.

A metà ripresa il Picerno preme e cerca il forcing in attacco, ma la Juve riesce a fare filtro e ad arroccarsi bene in difesa.

Al 30’ occasione Juve Stabia: angolo di Mignanelli dalla sinistra, sponda di Bellich in area per Baldi che in torsione incorna la sfera, mettendola alta sulla traversa di poco. I gialloblù alzano il pressing sulla trequarti lucana: al 39’ il centrocampista Leone conquista palla e dal limite lascia partire un fendente che va di poco a lato della porta avversaria.

Al 43’ mischia in area stabiese con Vitali che non conclude bene, pericolo scampato per le Vespe. Il Picerno finisce in attacco il primo tempo che termina sullo 0-0, dopo una prima frazione di grande intensità.

Secondo tempo con la capolista che passa e scappa via in classifica

A inizio ripresa il Picerno spinge alla ricerca del gol con avanzate sulla fascia destra con Vitali, ma al 5’ c’è il vantaggio della Juve Stabia. Angolo dalla sinistra, inzuccata in area in Bellich a fare da sponda, in mischia arriva Piscopo che insacca in rovesciata, eludendo l’intervento in chiusura del difensore Gilli che comunque tocca di tacco la palla.

A metà del secondo tempo mister Longo immette forze fresche in attacco alla ricerca del pari, la Juve Stabia rinserra le fila, inserendo Folino al posto di Romeo. Mister Pagliuca dispone la sua compagine con il 3-5-2 nel finale di gara.

Al 40’ discesa di Esposito sulla destra, crossa in area per la testa di Ciko con Thiam sicuro nella deviazione in angolo. Il Picerno tenta il tutto per tutto nel finale di gara, inserendo anche la quinta punta Albadoro, con la difesa stabiese in bunker a difendere il vantaggio.

Il recupero di quattro minuti è al cardiopalma, con la Juve Stabia che resiste con efficacia e al 49’ Meli punisce il Picerno dopo un’azione corale in attacco dove Piscopo, Candellone, Leone partecipano al sigillo finale. Alla fine le Vespe salutano i 600 tifosi stabiesi accorsi in Basilicata per celebrare il trionfo esterno.

I numeri della gara: il Tabellino

AZ Picerno (4-2-3-1): Merelli 5.5; Pagliai 5.5 (28’ st Pitarresi  6) , Gilli 5.5 , Biasiol 5.5, Guerra 5.5 (43’ st Albadoro sv) ; De Cristofaro 6, Gallo 6 (29’ st  Ciko 6 ) ; Vitali 6 (17’ st Ceccarelli 6) , Santarcangelo 6 (17’ st Maiorino 5.5), Esposito E. 6; Murano 5.
Allenatore: Emilio Longo 5.5

Juve Stabia (4-3-3): Thiam 7; Baldi 6.5, Bachini 7, Bellich 7, Mignanelli 7; Romeo 7 (35’ st Folino 6.5), Leone 7, Buglio 6.5; Piscopo 7.5, Candellone 6.5, Erradi 6 (22’ st Meli 7).
Allenatore: Guido Pagliuca 8.

Arbitro: Bordin di Bassano del Grappa 6.5.
Guardalinee: Pressato-Zezza.
Marcatori: 5’ st Piscopo (JS), 49’ st Meli (JS)
Ammoniti: Pagliai (AP), Candellone (JS), Piscopo (JS), Gilli (AP), Vitali (AP), Romeo (JS), Gallo (JS), Mignanelli (JS).

Note: spettatori circa 2.500. Angoli 8-5. Recupero: 1’ pt-4’st. Osservato a inizio gara un minuto di silenzio in ricordo dello storico segretario della società stabiese, Lello Persico, scomparso oggi. Ammonito l’allenatore Pagliuca (JS).

Domenico Ferraro

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