Piano di Sorrento, sparviero impallinato sui colli

Nel pittoresco contesto dei Colli S. Pietro, alle falde del Monte Vicalvano, un rapace protetto, uno splendido sparviero (Accipiter nisus), è stato vittima di uno spietato atto di violenza

A Piano di Sorrento, uno sparviero è stato impallinato sui colli: recuperato e salvato mentre era in fin di vita. Nel pittoresco contesto dei Colli S. Pietro, alle falde del Monte Vicalvano, un rapace protetto, uno splendido sparviero (Accipiter nisus), è stato vittima di uno spietato atto di violenza.

Piano di Sorrento, sparviero impallinato sui colli

Un cittadino, testimone dello scempio, ha prontamente allertato il Wwf Terre del Tirreno, consegnando l’animale ferito ai medici dell’Asl veterinaria di via Bagnulo. Successivamente, il rapace è stato trasferito al Centro Recupero Fauna Selvatica il Frullone di Napoli, dove gli esperti si adopereranno per le cure necessarie nella speranza di restituirgli la libertà nei cieli.

Il presidente del Wwf Terre del Tirreno, Claudio d’Esposito, ha denunciato l’atto come parte di un problema più ampio, il bracconaggio e la caccia illegale. “Il fenomeno della caccia senza regole nel nostro territorio è duro a morire” afferma d’Esposito, sottolineando come il rapace non potesse essere confuso con altre specie cacciabili. “Chi l’ha colpito l’ha fatto deliberatamente!”.

Recuperato e salvato mentre era in fin di vita

L’Italia, secondo Birdlife International, è la seconda nella classifica del bracconaggio nel bacino del Mediterraneo, con 5,6 milioni di uccelli uccisi illegalmente ogni anno. Nonostante la diminuzione dei cacciatori italiani, la caccia rappresenta ancora una delle principali minacce alla biodiversità e alla legalità ambientale.

Il Wwf, in trent’anni di impegno per la tutela della fauna selvatica, ha denunciato, fatto ricorso, e costituito parte civile in numerosi casi di caccia illegale. Tuttavia, la mancanza di controlli e sanzioni efficaci continua a permettere attività venatorie illegali.

La denuncia del Wwf

L’Unione Europea ha sollecitato l’Italia ad adottare misure più incisive contro le illegalità venatorie, ma finora pochi progressi sono stati compiuti. Il progetto Life SWiPE, finanziato dalla Commissione Europea e di cui il Wwf Italia è partner, mira a rafforzare le azioni contro i crimini contro la fauna selvatica, migliorando la consapevolezza delle autorità pubbliche e promuovendo la cooperazione nazionale e transfrontaliera.

“Il progetto Life SWiPE punta a rendere più efficaci le azioni di contrasto ai crimini contro la fauna selvatica, migliorando la consapevolezza e la capacità delle autorità pubbliche“, afferma il Wwf Italia. La triste storia dello sparviero colpito nei Colli di Sorrento è un grido d’allarme per una maggiore consapevolezza e azione contro la caccia illegale, affinché nessun altro rapace debba soffrire per la nostra negligenza. Non dobbiamo voltare lo sguardo dall’alto, ma proteggere ciò che vola libero nei nostri cieli.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteBoscoreale, “Capodanno Sicuro”: sequestrati 48mila botti
SuccessivoGragnano, approvato il Bilancio di previsione
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.