Il Napoli chiude tra la delusione dei 50mila del Maradona con uno scarno pari senza reti

De Laurentiis in conferenza stampa spiazza tutti: "Tutto quello che è successo finora è solo responsabilità mia"

Niente da fare. Il Napoli proprio non riesce a metterla nel sacco. Ancora una volta la squadra di Mazzarri palleggia, imbastisce gioco, non del più eccelso, certo, difende discretamente e Meret para pure un rigore, che probabilmente il direttore di gara aveva decretato con un po’ di generosità per il Monza, ma proprio non riesce a mettere la palla in rete. Anche quando sembra proprio fatta, quando basta solo spingerla dentro, niente da fare: la palla non entra. Certo è facile dirlo stando fuori dal rettangolo verde, ma è anche vero che i campioni, che in questo 2023, hanno incantato l’Europa oggi sono stati fortunati a racimolare un punto, in casa, contro il Monza, altro che Barcellona.

Troppi quelli irriconoscibili e impalpabili. Troppe le scelte tecniche non proprio condivisibili e i nuovi acquisto o inutilizzabili o inutilizzati. Il Napoli non riesce proprio a scacciare la crisi, anzi, la conferma anche nell’ultima gara del 2023 con uno scialbo e fortunoso un pareggio.

Il Napoli strappa un misero pari e delude i tanti accorsi al Maradona per l’ultima di campionato

Allo Stadio Maradona finisce 0-0 senza particolari emozioni, con i partenopei che per la terza gara di fila (Coppa Italia compresa) non vanno a segno, rischiando addirittura un nuovo ko sul rigore parato dal numero 1 azzurro, ma soprattutto fallito da Pessina.

La squadra di Mazzarri agguanta momentaneamente la Roma a 28 punti, mentre gli uomini di Palladino, reduci da due sconfitte di fila, tornano a smuovere la classifica salendo a quota 22.

Primo tempo con il solito Napoli che non concretizza, anzi, non crea nemmeno

Il primo pericolo del match lo porta la formazione ospite, che al 12′ calcia verso la porta con Pedro Pereira trovando la deviazione in corner della difesa. I partenopei, un po’ troppo contratti nelle fasi iniziali di gara, con il passare dei minuti provano a guadagnare metri per costruire qualcosa di interessante, facendosi vedere pericolosamente solo al 40′: Mario Rui propone un bel cross da sinistra, Anguissa anticipa un difensore e calcia al volo trovando la respinta di Di Gregorio.

Al 45′ prova a mettersi in proprio Kvaratskhelia, che si accentra sul destro e dal limite mette di poco a lato.

Il georgiano ci riprova ad inizio ripresa dopo uno scambio con Raspadori, stavolta però sbaglia calciando addosso al portiere con tutto lo specchio a disposizione.

Rigore parato da Meret e poco altro nel secondo tempo

L’episodio che potrebbe incredibilmente cambiare il match arriva al 66′: Mario Rui colpisce di braccio in area sul tiro del neo entrato Colpani, l’arbitro fischia il penalty per il Monza. Inutili le proteste del Napoli e di capitan Di Lorenzo, ammonito e con lui Juan Jesus, per un braccio tutt’altro che largo, ma il signor Di Bello è fin troppo sicuro. Pessina lo batte malissimo facendosi ipnotizzare da Meret.

Al 26′ assist di Kvaratskhelia che libera Zerbin al tiro: palla alta. Alla mezz’ora Meret costretto ad uscire per un problema fisico: al suo posto Contini.

Nel finale cresce il nervosismo anche a bordocampo: Di Bello estrae il rosso per Mazzarri, che aveva abbandonato la sua area tecnica protestando. Gli azzurri inseriscono Simeone per Lobotka per il forcing finale e al 91′ vanno vicini al gol con Gaetano che da buona posizione tira su Di Gregorio sprecando una grande occasione. Al 93′ rosso anche per Palladino allontanato anche lui per proteste, oltre a lui Di Bello caccia Maric dalla panchina. Non succede più niente e finisce 0-0 tra i fischi del Maradona.

La notizia di giornata è data dalle parole del presidentissimo Aurelio De Laurentiis che in conferenza stampa spiazza tutti: “Tutto quello che è successo finora è solo responsabilità mia“.

Pasquale Cirillo

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