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Castellammare, elezioni comunali 2024: si spacca il centrodestra

Castellammare, elezioni comunali 2024: si spacca il fronte del centrodestra. Il polo civico prova la volata

Castellammare di Stabia al voto per le elezioni comunali 2024: Massimo De Angelis sarebbe in procinto di spaccare il fronte del centrodestra e di abbracciare il polo civico messo in campo da Salvatore Vozza. È l’indiscrezione politica che potrebbe rivoluzionare il quadro delle alleanze, in vista delle prossime elezioni amministrative di primavera. De Angelis, candidato sindaco nel 2018 a capo di una coalizione formata da Pd e civiche, era ritornato di recente nei ranghi del centrodestra.

Castellammare, elezioni comunali 2024

Al punto da essere uno dei papabili leader dello schieramento alle prossime Comunali. Invece secondo rumors politici, il noto farmacista stabiese potrebbe aggregarsi alla coalizione civica dell’ex sindaco Salvatore Vozza, da sempre tra i leader della sinistra stabiese. E così il centrodestra, che attende le sentenze relative allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche e all’incandidabilità di 14 politici locali, potrebbe virare su un nuovo nome.

Si spacca il fronte del centrodestra

Nelle ultime ore si è affacciata l’ipotesi Ernesto Sica (ex consigliere comunale di Fratelli d’Italia), mentre resta in campo anche l’opzione Giovanni De Angelis (fratello di Massimo ed ex assessore della giunta guidata dall’ex sindaco Luigi Bobbio). Lo stesso Bobbio invece sembra definitivamente fuori dai giochi. Nel centrosinistra invece si torna a parlare di “campo largo”. Questa almeno è l’indicazione giunta dai vertici regionali del Partito Democratico. Una pista che, tuttavia, non sembra facile da percorrere, visti i dissapori esistenti soprattutto tra una frangia dell’area moderata e il Movimento 5 Stelle.

Il polo civico prova la volata

La difficoltà resta quella di trovare un nome che possa mettere tutti d’accordo e, soprattutto, superare alcune resistenze. Un compito tutt’altro che semplice, visto che tra le varie componenti del “campo largo” restano diversi problemi e frizioni. Al momento, i democrat stabiesi hanno stretto un patto di ferro proprio i cinque stelle e con Alleanza Verdi e Sinistra. Un accordo che è stato poi esteso a diverse civiche del centrosinistra. Resta in salita invece il dialogo con Azione, Italia Viva e Più Europa, che invece si sono già seduti al tavolo della cosiddetta “coalizione moderata”, che dovrebbe essere guidata da Antonio Coppola (manager dell’Asl Na 3 sud).

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