Afragola, donna uccisa: oggi la convalida del fermo del nipote

L'uomo è accusato dell'omicidio accidentale della zia, avvenuto durante la festa di Capodanno nella casa di famiglia ad Afragola, di cui Santaiello è affittuario

Afragola, donna uccisa a Capodanno: oggi la convalida del fermo del nipote. Gaetano Santaniello è accusato di omicidio colposo

Afragola, donna uccisa a Capodanno: oggi la convalida del fermo del nipote. Gaetano Santaniello è accusato di omicidio colposo. Oggi pomeriggio si terrà l’udienza davanti al gip di Napoli Nord ad Aversa per la convalida del fermo emesso nei confronti di Gaetano Santaiello, imprenditore 45enne originario di Afragola, ma residente a Milano. L’uomo è accusato dell’omicidio accidentale della zia, avvenuto durante la festa di Capodanno nella casa di famiglia ad Afragola, di cui Santaiello è affittuario.

Afragola, donna uccisa a Capodanno: oggi la convalida del fermo del nipote

La drammatica vicenda ha visto la morte della donna a causa di un colpo di pistola esploso per errore, gettando nell’orrore la festa di fine anno della famiglia. L’imprenditore, reo confesso, è difeso dall’avvocato Francesca Salvatici, esperta del foro di Milano. L’accusa nei confronti di Santaiello comprende omicidio colposo, detenzione, porto e ricettazione di un’arma da fuoco, precisamente una pistola calibro 380.

Gaetano Santaniello è accusato di omicidio colposo

Secondo quanto riferito dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, Santaiello avrebbe acquistato la pistola per festeggiare il nuovo anno, risultando quindi coinvolto in reati che vanno al di là della tragica fatalità. La famiglia, ancora sotto shock per la perdita della loro congiunta, si troverà ad affrontare il difficile processo legale che seguirà la convalida del fermo.

L’udienza rappresenta un passo significativo nel percorso giudiziario contro l’imprenditore, portando a una possibile messa sotto accusa per gli atti commessi. La difesa di Santaiello avrà il compito di presentare le argomentazioni necessarie per affrontare le accuse formulate contro il loro assistito, cercando di gettare luce sui motivi che hanno portato all’acquisto dell’arma e sulla dinamica dell’incidente che ha portato alla tragica fine della zia.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteTorre Annunziata, via libera all’adesione al Consorzio Agrorinasce
SuccessivoSant’Antonio Abate, via Paludicelle: tra pochi giorni la riapertura
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.