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Castellammare, il marchio “Terme di Stabia” va all’asta

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Il marchio “Terme di Stabia” è destinato a cambiare proprietario in seguito all’asta pubblica fissata a 86.136,44 euro. La vendita è una mossa strategica del curatore del fallimento delle Terme, Massimo Sequino, che si trova nell’impossibilità di disporre di beni sufficienti per soddisfare i numerosi creditori. Le Terme di Castellammare di Stabia, una volta fulcro di attività termali e benessere, sono ora una scatola vuota a seguito della crisi finanziaria.

Castellammare, il marchio “Terme di Stabia” va all’asta: rischio svendita

Il patrimonio immobiliare delle Terme era di proprietà della Sint, una partecipata del Comune di Castellammare di Stabia, la quale, a sua volta, ha ottenuto il concordato preventivo per affrontare la crisi. I commissari liquidatori, nominati dal Tribunale per la Sint, hanno recentemente ceduto il patrimonio alla Regione, che ha progetti di trasformarlo in un polo ospedaliero.

Secondo la valutazione dello stimatore, la commercialista Paola Mazza, il marchio “Terme di Stabia” ha un valore di 114.848,58 euro. La base d’asta per l’asta del 30 novembre era stata fissata su questo importo, ma nessun acquirente si è presentato in tribunale. In conformità con la legge, questo mancato interesse comporta un ribasso del 25%, portando il valore del marchio a 86.136,44 euro.

I partiti: “Massimo impegno per la tutela”

Martedì 23 gennaio è prevista la nuova asta, durante la quale verrà svelato il futuro possessore del marchio “Terme di Stabia”. Questo potrebbe essere un privato, un ente pubblico, o persino un Comune limitrofo interessato ad attrarre turisti con il rinomato marchio.

Di fronte a questa situazione, il gruppo Democratici e Progressisti ha scritto una lettera alla commissione prefettizia di Castellammare di Stabia, esortandola a predisporre gli atti necessari per acquisire il marchio all’interno del patrimonio comunale. La messa all’asta del marchio è stata descritta come una notizia poco positiva, e il gruppo chiede una valutazione attenta della situazione per preservare il marchio, considerato un importante asset per la città.

I parlamentari locali, indipendentemente dalle appartenenze politiche, si sono uniti nell’obiettivo di tutelare il patrimonio delle Terme di Stabia. Inoltre, hanno già contattato il commissario prefettizio per discutere possibili soluzioni e sviluppare strategie che consentano la valorizzazione del marchio, contribuendo così al rilancio dell’area di proprietà comunale. La tutela delle Terme è diventata una priorità, rappresentando un bene prezioso per l’intera comunità.

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