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Il Capitano Mariani conquista il mondo: da Roma, alle pendici del Vesuvio, fino al New England

Non contento di essersi fatto conoscere, tramite il suo autore Giovanni Taranto, nei tanti tour promozionali in giro per l’Italia dei libri che lo vedono protagonista, il Capitano dell’Arma dei Carabinieri Giulio Mariani, romano di nascita, ha trovato estimatori oltreconfine e addirittura oltreoceano, attirando l’attenzione di chi ha deciso di “adottarlo”.

La Harvard Library di Cambridge, nel Massachusetts, ha, infatti, deciso di includere “Requiem sull’ottava nota” e “Mala fede”, rispettivamente secondo e terzo libro della “saga” del Capitano, tra i volumi in consultazione che popolano la biblioteca statunitense.

Va a David Leyenson, curatore delle acquisizioni librarie in italiano, francese e spagnolo, il merito di aver ufficializzato l’inserimento dei due titoli nel catalogo della Harvard Library. La biblioteca ha selezionatori in ogni Paese del mondo e, dall’Italia, i due volumi gli sono stati segnalati come opere di interesse letterario in linea con i criteri di valutazione applicati.

Stiamo parlando della biblioteca universitaria internazionale privata più grande del mondo, che custodisce, al suo interno, oltre venti milioni di volumi destinati ad aumentare nel tempo.

L’interesse per i due libri citati si è esteso, neanche a dirlo, anche a “La fiamma spezzata”, primo volume della trilogia che ha fatto conoscere Giulio Mariani e gli altri personaggi dei libri di Taranto ai lettori italiani.

E tutto fa pensare che sarà così anche per gli sviluppi futuri di una serie destinata a dar vita a una vera e propria collana editoriale e, perché no, anche a una serie televisiva.

Da quando il personaggio di Mariani è salito alla ribalta delle cronache letterarie travalicando i confini del suo Paese, sono giunte segnalazioni di recensioni dei libri anche dall’Australia e di vendite di copie in Giappone e in alcuni Paesi dell’Est europeo. Alcuni volumi risultano, inoltre, in distribuzione in Svizzera, in Francia, e, seppure in misura più limitata, in Inghilterra.

Non ci sarebbe da stupirsi se di Mariani fosse arrivata notizia anche in Vaticano, dal momento che l’ultimo caso che si è trovato a risolvere in “Mala fede” lo ha avvicinato agli ambienti ecclesiastici, a protezione della fede cristiana e dei suoi simboli contro la minaccia del satanismo.

Ad maiora!

Viviana Rossi

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