Napoli impalpabile incornato dal Toro 3-0. Mazzocchi choc, azzurri contestati

Al 90' la squadra è andata sotto lo spicchio azzurro dello stadio dove i tifosi napoletani hanno ancora contestato i giocatori. Da stasera tutti in ritiro, così ha deciso De Laurentiis dopo la figuraccia di Torino

Vittoria netta del Torino, che travolge per 3-0 il Napoli di Walter Mazzarri, accorciando in classifica proprio sui campani, distanti adesso soltanto un punto. A decidere la gara le reti segnate da Sanabria, Vlasic e Buongiorno. Profondo rosso per i campioni d’Italia.

Una cosa è certa, questo Napoli ha la chiara possibilità di salvarsi dalla retrocessione. E sì! Bisogna dare fondo a tutta l’ironia, amara magari, di cui il popolo napoletano è capace per affrontare un annata calcistica che ha dell’incredibile. Da squadra più forte d’Italia tanto da far tremare l’Europa a compagine di media classifica, senza idee, senza forza, spenti, lenti, svogliati e soprattutto senza sorrisi.

Tra prestazioni evanescenti, assenti “giustificati” per Coppa d’Africa e infortunati, in campo un Napoli irriconoscibile con troppi fantasmi nella testa

Non pervenute le grandi giocate dei grandi talenti, prima tra tutti quel 77 che aveva fatto impazzire tifosi ed avversari, oggi latitante, da un bel po’ latitante in campo.

Certo in campo, tra infortunati e Coppa d’Africa, mancavano nomi importanti, l’ennesima batosta rimediata sul campo di un ottimo Torino, assolutamente non può essere accettabile. E meno male che il buon Mazzarri aveva parlato di svolta e di Napoli pronto a vincere tante delle 20 partite rimaste, oggi 19: evidentemente quella di oggi non era tra le tante da vincere.

Esordio tutto da dimenticare per il figliol prodigo Mazzocchi: il difensore di Barra entra malissimo su Ilic e viene prima ammonito dall’arbitro, ma il Var richiama Mariani che corregge il colore e con il rosso rimanda dopo appena quattro minuti dall’esordio il difensore negli spogliatoi. Un disastro su tutti i fronti per il Napoli sempre più lontano, non dalla vetta, non dalla Champions, ma anche dall’Europa.

Gara in salita da subito con il primo tempo che si chiude con il Toro in vantaggio

Gara fin da subito intensa, con il Torino che prova a impostare il suo gioco classico sfruttando le corsie laterali e, al 21′, proprio dalla destra, arriva la fuga di Bellanova seguita dal cross col tempo giusto per Vlasic che sotto porta però non colpisce bene spedendo largo. Un brivido per i partenopei, che cercano così di aggirare la retroguardia granata e quattro minuti più tardi sfruttano specularmente la catena di destra, con Di Lorenzo che si spinge in avanti e pesca Raspadori tutto solo davanti a Milinkovic-Savic bravo però ad ipnotizzare il centravanti italiano. E’ così, il Napoli non la butta più dentro. Che giochi bene, intessendo trame di gioco apprezzabili, o male come successo oggi, anche nelle occasioni che meno di un anno fa sarebbero state semplicissime da concretizzare, adesso non si concretizzano.

Nel finale della prima frazione la squadra di Juric trova il vantaggio, grazie al bel calcio di punizione battuto da Ilic sul quale è Sanabria ad agganciare e colpire, superando Gollini e siglando l’1-0.

Secondo tempo in dieci. Mazzocchi esordio choc, rosso e Napoli incornato ancora due volte dal Toro

Nell’intervallo Mazzarri che prova a cambiare volto ai suoi inserendo il neo acquisto Mazzocchi, che paga l’emozione per il debutto con i campani a caro prezzo.

La sua espulsione permette al Torino di aumentare la sua capacità offensiva e di trovare subito il raddoppio, con l’atteggiamento passivo della difesa azzurra sfruttato a pieno da Vlasic che da fuori area scarica un destro sul quale Gollini non riesce a intervenire. N

Napoli sempre più in balia della situazione tecnica e tattica, con il terzo gol granata evitato per centimetri, con il palo a porta sguarnita colpito da Sanabria e il successivo miracolo di Gollini sulla ribattuta di Zapata. A ruota, sugli sviluppi del corner battuto da Lazaro, ecco il 3-0 di testa da Buongiorno.

Immediatamente dopo è iniziata la contestazione da parte dei tifosi azzurri, quasi 1.500 quelli presenti a Torino, con una pioggia di fumogeni che hanno costretto l’arbitro a ritardare la ripresa del match per circa due minuti. Gli addetti della sicurezza, aiutati da Gollini, hanno lanciato via dal terreno i fumogeni e la gara è ripresa. Ma la storia era già finita, match in archivio e festa granata.

Al 90′ poi la squadra è andata sotto lo spicchio azzurro dello stadio dove i tifosi azzurri con cori e urla hanno ulteriormente contestato i giocatori. Da stasera tutti in ritiro, così ha deciso De Laurentiis dopo la figuraccia di Torino.

I numeri e i VOTI della partita: il TABELLINO

Per i padroni di casa una prestazione importante con gli undici in campo tutti abbondantemente oltre la sufficienza. Scarsa e senza sufficienza per nessuno, fatti salvi i subentrati Zerbin e Gaetano appena sufficienti. Un disastro inatteso, ma ormai prevedibile e per nulla digerito dai sostenitori azzurri che non hanno esitato a contestare la squadra per la troppo deludente prestazione ed annata.

TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic 6.5; Djidji 6 (31′ st Sazonov 6), Buongiorno 7, Rodriguez 6; Bellanova 6, Ricci 6, Ilic 6.5 (45′ st Gineitis sv), Lazaro 6.5; Vlasic 7 (45′ st Karamoh sv); Sanabria 7 (47′ st Seck sv), Zapata 6.5 (31′ st Pellegri 6).
In panchina: Gemello, Popa, Zima, Vojvoda, Tameze, Linetty.
Allenatore: Juric 7.

NAPOLI (4-3-3): Gollini 5.5; Di Lorenzo 5.5, Rrahmani 5, Juan Jesus 5, Mario Rui 5.5 (14′ st Zerbin 6); Cajuste 5.5 (31′ st Gaetano 6), Lobotka 6, Zielinski 5.5 (1′ st Mazzocchi 4); Politano 6 (22′ st Lindstrom 6), Raspadori 5 (14′ st Simeone 5.5), Kvaratskhelia 5.
In panchina: Contini, Idasiak, Demme, D’Avino, Zanoli.
Allenatore: Mazzarri 5.

ARBITRO: Marinelli di Aprilia 6.
RETI: 43′ pt Sanabria; 7′ st Vlasic, 21′ st Buongiorno.
NOTE: pomeriggio sereno, terreno di gioco in buone condizioni. Espulso: Mazzocchi, al 5′ st, per gioco pericoloso. Ammoniti: Zielinski, Juan Jesus. Angoli: 5-2 per il Napoli. Recupero: 1′; 3′.

Pasquale Cirillo

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