A Castellammare di Stabia è braccio di ferro tra il Comune e l’Eav: chiesti chiarimenti sugli espropri per la realizzazione del nuovo sottopasso di via Cosenza. L’amministrazione comunale contesta il presunto conferimento dei poteri espropriativi da parte della Regione Campania all’azienda dei trasporti.
Castellammare, partono gli espropri per il nuovo sottopasso Eav di via Cosenza
Non si placano le polemiche attorno al progetto di sottopasso di via Cosenza, funzionale alla costruzione della nuova stazione della Circumvesuviana ma osteggiata da amministrazione e comunità locale. In data 9 gennaio, il Comune stabiese ha inviato una lettera di contestazione all’Eav, l’azienda che gestisce la Circumvesuviana, riguardo la richiesta di esproprio di alcune proprietà della strada verso ditte e intestatari catastali.
Ma è scontro tra commissari e azienda. “Manca la delega ai poteri”
Secondo l’amministrazione comunale, mancherebbe la specifica delega che permetterebbe il trasferimento dei poteri di esproprio dalla Regione Campania all’Eav, oltre che altre varie autorizzazioni necessarie all’avviamento dell’opera. La richiesta di esproprio da parte dell’Eav getta ulteriore benzina sul fuoco dell’opinione pubblica, nei confronti di un progetto criticato fin dalle prime fasi della sua progettazione.
La chiusura del tratto stradale di via Cosenza, inevitabile per l’avviamento dei lavori, comporterebbe per gli esercenti locali gravi danni economici alle proprie attività. Sono da considerare, inoltre, i problemi relativi alla viabilità, essendo la strada una delle più trafficate di Castellammare, punto di congiunzione nevralgico tra la città campana e i comuni limitrofi.
Roberto Calabrese