Castellammare, caso scioglimento: udienza al Tar Lazio il 29 maggio. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha concesso un mese di tempo al Ministero dell’Interno e alla Presidenza del Consiglio per consegnare tutti gli atti relativi allo scioglimento del Consiglio comunale di Castellammare di Stabia, emanato con un Decreto del Presidente della Repubblica alla fine di febbraio 2022. La decisione è stata presa nell’ambito di un ricorso proposto dagli ex amministratori del Comune, che chiedono di annullare la decisione di scioglimento.
Castellammare, caso scioglimento: udienza al Tar Lazio il 29 maggio
Il Tribunale ha stabilito che la documentazione da acquisire comprenda la relazione del Prefetto con i relativi allegati, la relazione della Commissione d’accesso con gli allegati, gli atti del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica del 23 dicembre 2021 e l’eventuale relazione del procuratore della Repubblica. La richiesta include anche che i documenti siano depositati integralmente e privi di omissis, fermo restando il rispetto delle cautele imposte dalla natura classificata del testo che l’amministrazione è tenuta ad osservare.
“Presentare documenti in versione integrale e senza omissis”
La decisione di concedere un mese di tempo per il deposito della documentazione è motivata dalla necessità di valutare più approfonditamente le doglianze proposte dagli ex amministratori in sede di merito.
Il Tribunale ha fissato l’udienza pubblica per la trattazione di merito al 29 maggio prossimo. Nel frattempo, si procederà con l’acquisizione e l’analisi della documentazione richiesta per permettere una valutazione accurata delle circostanze che hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale di Castellammare di Stabia.