Inchiesta sull’infermiera aggredita al pronto soccorso dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia: Romeo Franco Ferraiuolo, 39 anni, ha respinto tutte le accuse durante l’interrogatorio di garanzia assistito dall’avvocato Giuliano Sorrentino. L’uomo è stato accusato di aver aggredito un’infermiera causandole la rottura di cinque denti a seguito di pugni inflitti. A riportare la notizia è stato questa mattina il quotidiano “Il Mattino”.
Castellammare, infermiera aggredita. Il 39enne si difende
Il presunto aggressore ha sostenuto di non aver mai colpito l’infermiera con un pugno, ma di aver cercato di difendere sua sorella, che, secondo la sua versione dei fatti, stava venendo aggredita dalla sorella dell’infermiera. Ferraiuolo ha ribadito la sua innocenza, insistendo sul fatto che, guardando i filmati, risulterebbe chiaro che lui non ha colpito nessuno.
L’incidente avvenuto il 3 gennaio scorso è stato oggetto di controversie, poiché secondo l’accusa, Ferraiuolo avrebbe aggredito l’infermiera perché non voleva lasciare la sala d’attesa, che era affollata, e avrebbe cercato di ottenere la precedenza per un familiare ricoverato rispetto agli altri pazienti.
“Non ho sferrato alcun pugno, ho solo difeso mia sorella”
L’avvocato Giuliano Sorrentino, difensore di Ferraiuolo, sta sostenendo la posizione del suo assistito, cercando di dimostrare che non c’è alcuna prova a sostegno delle accuse di aggressione. Nonostante la difesa, al momento Ferraiuolo rimane in carcere, mentre le indagini continuano per chiarire la dinamica precisa dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.