Investito da un treno della Circumvesuviana, e morto mentre attraversava i binari con il motorino tra le fermate di San Pietro e Cangiani nel comune di Scafati al confine tra le province di Napoli e Salerno. La tragedia nella serata di oggi, 12 gennaio, l’incidente è avvenuto, verso le 19,30, lungo la tratta tra Torre Annunziata e Poggiomarino della Circumvesuviana. A perdere la vita, Raffaele Acampora, un rider 50enne di Sant’Antonio Abate.
Avrebbe attraversato i binari nonostante lo stop. Dinamica da verificare
L’uomo avrebbe superato il passaggio a livello privo di barriere nonostante il segnalamento ottico e acustico fosse regolarmente funzionante. A darne la prima comunicazione l’Ente Autonomo Volturno che ha interrotto la tratta e istituito un servizio sostitutivo.
Sul posto i carabinieri che indagano per verificare la dinamica dell’evento e il medico legale. Indaga la procura di Nocera Inferiore.
Forse un’azione imprudente, l’Eav conferma il funzionamento dei segnali acustici e luminosi
L’investimento è avvenuto a cavallo delle frazioni di Cangiani e San Pietro dove è posizionato quello che in gergo viene definito Soa (segnalamento ottico e acustico). L’Eav ha confermato che al momento del passaggio della vittima tutti i sistemi erano funzionanti. L’uomo avrebbe cercato di attraversare i binari nonostante in quel momento non fosse possibile, forse non accorgendosi del treno in transito o magari pensando di riuscire ad anticipare il passaggio del convoglio in tempo. L’impatto è stato fortissimo.
Sul posto sono arrivati i soccorsi che però non sono riusciti a salvargli la vita. Non si hanno ancora notizie precise sull’identità della vittima.
Giada Luisa Cirillo
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