Pozzuoli: un imprenditore pagava i conti di Nicola Oddati

Le indagini della Procura di Napoli hanno portato all'esecuzione di 11 misure cautelari, tra cui la custodia in carcere per l'ex sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, e per Nicola Oddati, ex dirigente nazionale del Partito Democratico

Pozzuoli, scandalo appalti: così un imprenditore pagava i conti di auto e sarto a Nicola Oddati. Corrisposte regolarmente somme di denaro

Pozzuoli, scandalo appalti: così un imprenditore pagava i conti di auto e sarto a Nicola Oddati. Corrisposte regolarmente somme di denaro. Una intricata rete di favori e scambi illeciti viene alla luce nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta corruzione legata agli appalti per il Rione Terra di Pozzuoli. Le indagini della Procura di Napoli hanno portato all’esecuzione di 11 misure cautelari, tra cui la custodia in carcere per l’ex sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, e per Nicola Oddati, ex dirigente nazionale del Partito Democratico.

Pozzuoli, scandalo appalti: così un imprenditore pagava i conti di auto e sarto a Nicola Oddati

Il gip del Tribunale di Napoli, Antonio Baldassarre, ha rivelato dettagli significativi sulla relazione tra l’imprenditore Salvatore Musella e Nicola Oddati, descrivendo una connessione “stretta” e costantemente alimentata da elargizioni e benefici di vario genere. Musella, per garantirsi la mediazione di Oddati, avrebbe regolarmente corrisposto somme di denaro e offerto una serie di vantaggi al dirigente politico.

Corrisposte regolarmente somme di denaro

La Procura ha evidenziato che Oddati avrebbe richiesto tali favori sia direttamente a Musella sia attraverso il suo dipendente, Gianluca Flaminio, il quale si occupava prontamente di soddisfare le richieste del politico. Le intercettazioni avrebbero documentato numerosi episodi in cui Oddati avrebbe ottenuto benefici come automobili per uso personale, il pagamento dei conti del sarto che gli confezionava abiti su misura, la prenotazione e il pagamento di soggiorni in hotel sia per sé che per la compagna, e addirittura servizi di ristrutturazione per l’appartamento di quest’ultima.

Il quadro che emerge dalle indagini mette in luce una trama di corruzione e illeciti che coinvolge figure di spicco. Evidenziando come il sistema di scambi fraudolenti sia stato perpetuato nel tempo. La relazione tra Musella e Oddati sembra essere stata caratterizzata da un flusso costante di benefici. Alimentando un circolo vizioso di corruzione che ha interessato appalti pubblici e decisioni amministrative.

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