Aversa, ecco i furbetti del cartellino: un arresto e dodici divieti di dimora. La Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tredici dipendenti del Comune di Aversa, con un arresto domiciliare e dodici divieti di dimora nella città normanna. Gli indagati sono coinvolti in reati di falsa attestazione di presenza in servizio, in violazione della cosiddetta “Legge Brunetta”, e truffa aggravata ai danni dell’Ente pubblico.
Aversa, ecco i furbetti del cartellino: un arresto e dodici divieti di dimora
Il provvedimento include anche il sequestro preventivo di circa 9.100 euro, corrispondente al profitto del reato di truffa. Le indagini condotte nel corso del 2022, hanno utilizzato telecamere poste presso il Comune e servizi di osservazione e pedinamento per raccogliere prove sul comportamento dei dipendenti.
Il dipendente arrestato, secondo le accuse, giustificava la sua assenza dall’ufficio arrivando alle 10 del mattino, sostenendo di svolgere servizi esterni per conto del Comune. Tuttavia, le indagini hanno dimostrato che questa giustificazione era falsa, e l’uomo alterava il sistema automatico di rilevamento delle presenze per nascondere la sua assenza.
L’accusa è di truffa: sequestri per circa 10mila euro
Gli altri indagati, invece, si scambiavano il favore di timbrare il cartellino a vicenda, attestando falsamente la loro presenza negli uffici comunali. L’uso delle telecamere e l’analisi delle buste paga e dei tabulati delle presenze hanno fornito prove concrete della condotta truffaldina degli indagati.