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Salerno, bancarotta fraudolenta: nel mirino la Alfa Ossigeno

Salerno, bancarotta fraudolenta: nel mirino i vertici della società fallita Alfa Ossigeno srl. Sequestrati beni per oltre 400mila euro

Salerno, bancarotta fraudolenta: nel mirino i vertici della società fallita Alfa Ossigeno srl. Sequestrati beni per oltre 400mila euro. Le Fiamme Gialle di Salerno hanno eseguito il 12 gennaio scorso un sequestro preventivo su beni immobili nei Comuni di Salerno e Pontecagnano Faiano, con un valore complessivo superiore a 400.000 euro. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari su richiesta della Procura, in relazione a presunti reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, nonché sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Salerno, bancarotta fraudolenta: nel mirino i vertici della società fallita Alfa Ossigeno srl

L’indagine riguarda Pasquale Pugliese, amministratore della fallita Alfa Ossigeno S.r.l. di Fisciano, attiva nel settore della produzione e dell’imbottigliamento di gas terapeutici e medicinali. L’accusa contesta a Pugliese la gestione illecita della società. Con reati che includono bancarotta fraudolenta e la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, ammontante a oltre 430mila euro. Inoltre, Pugliese è accusato di aver sottratto in modo fraudolento il pagamento di imposte, creando un debito con l’Erario che supera il milione di euro.

Sequestrati beni per oltre 400mila euro

Il sequestro preventivo mira a garantire il recupero di somme che, secondo l’accusa, sono sottratte in modo illecito attraverso le attività della società fallita. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha confermato l’ipotesi accusatoria e il provvedimento cautelare, suscettibile di impugnazione, sarà sottoposto a ulteriori valutazioni nel corso delle fasi successive del procedimento. Pasquale Pugliese dovrà difendersi dalle accuse e presentare le sue controdeduzioni nelle fasi successive del procedimento.

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