Il club partenopeo ha annunciato in azzurro l’arrivo dell’ivoriano dal Bornemouth. “Benvenuto Hamed!“. Così Aurelio de Laurentiis, via X come usuale, ufficializza l’arrivo al Napoli di Hamed Traoré Junior, in prestito dal Bournemouth. Traorè si trasferisce al Napoli con la formula del prestito con diritto di riscatto.
Un rinforzo importante per la mediana del Napoli di Walter Mazzarri: il giovane calciatore originario della Costa d’Avorio, classe 2000, ieri ha completato le visite mediche, presso la struttura di Villa Stuart a Roma, per poter firmare poi il nuovo contratto, che lo legherà al Napoli almeno fino alla fine della stagione. Traoré potrà essere quindi riscattato a fine campionato per una cifra tra i 20 e i 25 milioni di euro. In caso di mancato riscatto, il Napoli verserà al Bornemouth una tassa sul prestito avvenuto.
Il ritorno in Italia segna un nuovo capitolo nella carriera del calciatore 23enne, dopo le quattro stagioni trascorse con le maglie dell’Empoli e del Sassuolo. A credere per primo nel suo talento fu l’Empoli, contribuendo alla sua crescita calcistica. Nel corso delle tre stagioni con il Sassuolo, Traoré ha mostrato un elevato livello di prestazioni, attirando l’attenzione del Bournemouth. Due anni fa il trasferimento in Inghilterra, dove tuttavia, la sua esperienza non è stata altrettanto fruttuosa, con soli 44 minuti giocati in Premier League nella stagione in corso. Problemi fisici e di salute hanno condizionato la sua esperienza inglese, culminando in un ritorno in Italia per affrontare nuove sfide con il Napoli.
Il club partenopeo sembra aver visto il potenziale inespresso di Traoré e ha deciso di puntare su di lui per rinforzare la rosa. La formula del prestito con opzione di riscatto offre flessibilità al Napoli, che potrà valutare le prestazioni del giocatore prima di prendere una decisione definitiva sull’acquisizione.
Il calciatore ivoriano si presenta dunque come un’aggiunta interessante per la rosa del Napoli, portando con sé l’esperienza accumulata in Serie A e la determinazione di rilanciare la propria carriera dopo il difficile periodo inglese.