Napoli, omicidio di Pasquale Sesso a Pizzofalcone: arrestato uomo del clan Elia. Su disposizione del Procuratore della Repubblica di Napoli, la Polizia di Stato ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di Gennaro Belaeff, accusato di omicidio e tentato omicidio con modalità mafiose. Il decreto di fermo è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia.
Napoli, omicidio di Pasquale Sesso a Pizzofalcone: arrestato uomo del clan Elia
L’indagine condotta dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Commissariato San Ferdinando ha portato alla luce dettagli raccapriccianti legati all’omicidio di Pasquale Sesso, avvenuto la sera del 5 luglio nella zona di Pizzofalcone. Secondo le indagini, Gennaro Belaeff avrebbe sparato numerosi colpi d’arma da fuoco dal balcone della propria abitazione, causando la morte della vittima per uno “shock emorragico a seguito di ferita d’arma da fuoco”.
L’attività investigativa ha inoltre rivelato che pochi minuti prima dell’omicidio di Pasquale Sesso, è stato compiuto anche un tentato omicidio nei confronti del fratello, Luigi Sesso. Le dinamiche criminali dietro questi atti violenti si sono ricollegate a una profonda conflittualità tra le famiglie Elia e Sesso, entrambe coinvolte in attività criminali nel quartiere Santa Lucia. Si evidenzia che Belaeff Gennaro avrebbe favorito il Clan Elia, che opera nella stessa zona aggravando così le accuse con l’art. 416 bis 1 c.p. relativo alle modalità mafiose.
Sparò numerosi colpi dal balcone di casa
Le famiglie coinvolte, degli Elia e dei Sesso, sono al centro di una lotta di potere nel Pallonetto di Santa Lucia. Con gli arresti di esponenti di spicco dei clan avversi, i Sesso hanno acquisito una maggiore rilevanza nelle dinamiche criminali. Creando un vuoto di potere che ha scatenato tensioni e violenze.
Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Salerno ha emesso successivamente un’ordinanza cautelare per la custodia in carcere di Belaeff il 10 gennaio 2024. Questo provvedimento si inserisce in un contesto più ampio di azioni della magistratura e delle forze dell’ordine per contrastare il dilagare delle attività criminali e per garantire la sicurezza nella città.