Vico Equense, si finge il genero per truffare un’anziana: arrestato

L'episodio risale al 25 luglio quando l'uomo, in concorso con complici non ancora identificati, si è finto il genero al telefono, convincendo l'anziana a consegnare un falso corriere

Ischia: truffe in danno di anziani. Carabinieri denunciano 2 persone

Una truffa ai danni di un’ottantenne di Vico Equense ha portato all’arresto di un uomo di 44 anni, originario di Napoli, con l’accusa di truffa aggravata dall’età avanzata della vittima e indebito utilizzo di una carta bancomat intestata alla persona offesa. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri della compagnia di Sorrento a sei mesi di distanza dal raggiro.

Vico Equense, si finge il genero per truffare un’anziana: arrestato 44enne

L’episodio risale al 25 luglio quando l’uomo, in concorso con complici non ancora identificati, si è finto il genero al telefono, convincendo l’anziana a consegnare un falso corriere. Il corriere, parte del piano ingannevole, è riuscito a farsi consegnare il bancomat e il relativo codice di accesso, consentendo così agli truffatori di prelevare mille euro da uno sportello.

La truffa ha avuto inizio con una chiamata telefonica in cui l’uomo si è presentato come il genero dell’anziana, chiedendo la consegna di una somma in denaro per l’acquisto di un regalo. Dopo aver saputo che la vittima non aveva denaro contante, il falso genero ha tenuto occupata la linea telefonica per impedirle di avvisare altri parenti. Nel frattempo, un complice si è presentato alla sua porta fingendosi corriere.

L’episodio a luglio, i carabinieri a caccia dei complici

L’anziana, ignara dell’inganno, ha consegnato il bancomat al finto corriere, che è successivamente utilizzato per il prelievo di denaro presso uno sportello automatico di una banca.

L’indagine condotta dai carabinieri, supportata anche dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza nella zona, ha permesso di identificare uno dei presunti autori della truffa. In seguito a ciò, il 44enne è sottoposto all’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dal giudice presso il tribunale di Torre Annunziata.

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